Le nuove norme europee sulla sicurezza, e in particolare quelle sulla protezione dei pedoni, riusciranno a far cambiar faccia alle prossime Alfa Romeo, forse più di quanto hanno fatto i designer guidati da Alejandro Mesonero-Romanos con l'ultima arrivata, l'innovativa Alfa Junior. Quella che si perderà, infatti, sarà l'asimmetria del frontale, con la targa montata in posizione laterale già nella Gilulietta Spider del 1955. Questa soluzione era poi stata ripresa nel 1997 nella Progetto 932 di Walter de Silva, la berlina più nota come 156.
Lo stesso capo del design del Biscione aveva spiegato all'epoca che la posizione del portatarga sul lato sinistro (nel senso di marcia) era stata dettata dalla necessità di non interrompere il grande scudetto Alfa che - rispetto alla 155 dotata di targa al centro - si estendeva nella 156 molto verso il basso.
In una recente intervista al magazine britannico Autocar, lo stesso Mesonero-Romanos ha anticipato che le prossime generazioni di Giulia e Stelvio, costruite sulla piattaforma STLA Large, avranno una inedita identità frontale, non solo per la targa centrale, ma anche per una "nuova interpretazione" dello scudetto con "un logo di grandi dimensioni" come nella Junior.
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