Le Mazda 3 e CX-30 si rinnovano con il MY25 attraverso novità sostanziali, a partire da quelle sotto il cofano. Infatti, fedeli alla filosofia del rightsizing, che predilige una cilindrata più alta e la rinuncia alla diminuzione del numero dei cilindri, sfoggiano un nuovo motore e-Skyactiv G da 2,5 litri, aspirato che eroga una potenza di 140 CV e 238 Nm di coppia a 3.300 giri/min, ma già dai giri più bassi si percepisce una maggiore prontezza rispetto al precedenti e-Skyactiv-G da 2 litri e, in confronto a quello da 122 CV migliorano anche i consumi, precisamente dell'1,65% di media e del 7,1% in autostrada.
Merito di una combustione più efficiente, dell'elevato rapporto di compressione di 13:1, e, tra gli altri accorgimenti, di una lubrificazione sofisticata che riduce gli attriti, e della disattivazione dei cilindri. Non manca, inoltre, un sistema "start and stop" che sfrutta il sistema mild hybrid. In questo modo sia Mazda 3 che CX-30 MY25 rispettano la normativa Euro6E senza la necessità di ricorrere al turbocompressore, come avviene sempre più spesso.
Con la cilindrata più grande, il nuovo 4 cilindri fa decisamente una bella figura su questi modelli, ed è possibile abbinarlo sia alla trasmissione automatica che a quella manuale.
Quest'ultima non è affatto una scelta da scartare, perché per quanto sia pratico e confortevole il cambio automatico, quello manuale offre un piacere di guida sempre più raro sulle vetture di oggi. Bel spaziato, con una leva corta ed i rapporti sincronizzati al meglio con l'unità in questione, rende i trasferimenti sul misto particolarmente coinvolgenti. D'altra parte, il pensiero alla MX-5 viene da sé, e anche se qui la trazione è anteriore, questo cambio risulta davvero efficace ed, oltretutto, la frizione non risulta pesante, neanche nel traffico.
Sulle strade che ci hanno condotto da Catania a Noto, è emerso anche un comfort di marcia a prova di viaggio, enfatizzato dalla cura dell'insonorizzazione generale e dalla presenza, nel motore, dei controalberi di equilibratura. La Mazda 3, con il baricentro più basso, si avvantaggia nella guida tra le curve, mentre la CX-30, con un'altezza da terra superiore, offre una maggiore visibilità. Pur avendo lo stesso propulsore, presentano personalità differenti, con la prima che si rivolge agli automobilisti che hanno uno spirito più dinamico, e la seconda che offre la praticità tipica dei crossover.
Sia sulla 3 che sulla CX-30, il sistema di navigazione, che può essere connesso, insieme a tutto il comparto relativo alla connettività, ha compiuto una balzo in avanti, come sottolinea anche la presenza dell'assistente vocale Alexa con cui gestire varie voci dell'auto, come, ad esempio, il climatizzatore, oltre al controllo della domotica. Rapido il collegamento ad Apple CarPlay e ad Android Auto, con le informazioni che sono ben raggiungibili dallo sguardo grazie allo schermo da 10,25 pollici ben integrato nella plancia.
A supporto del conducente, durante la guida, oltre a sistemi che enfatizzano la dinamica, come il G-Vectoring Plus, troviamo un reparto ADAS completo per una guida autonoma di secondo livello che annovera, tra gli altri, anche il cruise control adattivo ed il mantenimento della carreggiata. Mentre con la motorizzazione e-Skyactiv X 186 CV, che rimane in gamma, c'è il sistema di trazione integrale i-Activ AWD offerto in opzione.
Le Mazda 3 e CX-30 MY25 presentano una gamma arricchita dalle versioni speciali Homura e Nagisa, che vantano un'estetica enfatizzata da cerchi in lega neri da 18 pollici, dai retrovisori e dalla griglia nera, e si differenziano all'interno. Infatti, l'Homura è più sportiva, grazie ai tessuti neri con cuciture rosse, mentre la Nagisa spicca per un fascino retrò grazie alla pelle brown associata al tessuto scamosciato nero. Le altre versioni disponibili sono la Prime Line, la Centre Line, la Exclusive Line, e la Takumi, con un listino che, per la Mazda 3 parte da 27.350 euro e per la CX-30 da 27.950 euro.
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