Nei giorni scorsi il circuito internazionale di Zhuzhou in Cina è stato teatro di una insolita competizione, per il momento costituita da una sfida contro il cronometro.
I dettagli di questa berlina elaborata non sono stati comunicati ma ciò che più stupisce è che il nome del pilota sia Tianyuan, un sistema di guida autonoma 'spinta' realizzato da Hyperview.
L'auto robot ha completato da sola un giro di 3,77 chilometri in meno di tre minuti e mezzo, segnando un debutto di successo in condizioni ben diverse rispetto al traffico e alla normale circolazione. E puntando invece - nella combinazione di dati acquisiti e software - alla massima rapidità.
Il progetto, sviluppato da Gaosheng Qingdong e Hyperview, si basa infatti su un sistema autonomo Livello track progettato per spingere in alto i limiti delle prestazioni anziché concentrarsi su sicurezza e confort come nei normali sistemi L4 e L5.
Questa tecnologia enfatizza la guida di precisione ad alta velocità e punta - commenta il sito cinese Gasgoo - a sbloccare il pieno potenziale delle corse autonome. I principali punti salienti della tecnologia includono l'uso di motori attuatori FOC (Field-Oriented Control) per lo sterzo e la frenata al posto del sistema di controllo originale dell'auto.
Una soluzione questa che è presente nei robot umanoidi, e che garantisce risposte precise e rapide. Hyperview ha anche sviluppato un sistema di navigazione inerziale di altissima precisione e con bassa latenza. La frequenza di aggiornamento di 400 Hz supera di gran lunga i 100 Hz tipici dei veicoli autonomi convenzionali.
Inoltre, Hyperview ha creato un algoritmo di controllo laterale specializzato su misura per le corse, che offre un'accuratezza e una stabilità elevate per percorrere i rettilinei ad alta velocità e affrontare rapidamente le curve strette.
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