La crisi nel settore dell'auto sta
avendo numerose ripercussioni anche in provincia di Pesaro e
Urbino, territorio che vanta diverse realtà d'eccellenza nella
fornitura di parti e componenti destinate all'industria
automobilistica. Non solo. A questo comparto si aggiungono anche
le tradizionali attività di servizio relative al settore:
carrozzerie, autofficine, attività di riparazione e
manutenzione, elettrauto, gommisti, centri di revisione,
produttori componenti e accessori, attività commerciali e
ricambi. Secondo la Cna per accompagnare la trasformazione
tecnologica e produttiva della filiera sono necessarie, tra
l'altro, allo sviluppo delle competenze, sostenendo i processi
di formazione delle professionalità che il mercato richiede;
sostegno agli investimenti; trasparenza, sinergia e
collaborazione nei rapporti lungo la filiera, a partire dalla
rimozione degli ostacoli per l'accesso alle informazioni
tecniche delle case costruttrici, essenziali per operare in
conformità agli standard richiesti. "Ma soprattutto è quanto mai
opportuno avviare un osservatorio permanente, che coinvolga in
maniera effettiva e strutturata le categorie rappresentative dei
diversi settori della filiera nella definizione di strategie,
politiche, bisogni e soluzioni da qui al 2035", concludono dalla
Cna.
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