"Nelle supercar cerchiamo la
massima performance abbinata al piacere di guida. E questa è
stata la linea guida che abbiamo seguito con la F80. Ogni
supercar è passata alla storia per una caratteristica
particolarmente distintiva: la GTO per le specifiche mirate alle
competizioni del Gruppo B; la F40 per il primo alettone
posteriore; la F50 per la sua architettura da F1; la Enzo per le
porte con apertura a farfalla e le soluzioni aerodinamiche
attive; la LaFerrari per il primo sistema ibrido. La F80 ha una
nuovissima piattaforma appositamente elaborata con un
concentrato di innovazioni, un capolavoro al confine tra arte e
ingegneria". E' quanto ha affermato Enrico Galliera, Chief
Marketing & Commercial Officer di Ferrari, durante la
presentazione alla stampa internazionale dell'ultima nata di
Maranello. "Abbiamo voluto una supersportiva con prestazioni
straordinarie ma contemporaneamente un auto che può essere
vissuta anche fuori dalla pista e non restare relegata in
garage. E' una monoposto omologata per due per dare la
possibilità di regalare emozioni da condividere".
La F80 - ha aggiunto Galliera - "è il risultato di più di 10
anni di lavoro e quindi è un momento importante per l'azienda
non solo perché lanciamo un modello dalle prestazioni
straordinarie, ma perché è il modello su cui si concentra tutta
l'innovazione che abbiamo messo in piedi in questi anni e che
diventa anche la base per lo sviluppo delle nostre future
vetture stradali. L'abbiamo chiamata F80 in onore degli 80 anni
che festeggia il marchio".
La nuova supercar - ha sottolineato - sarà prodotta
nell'e-building che è stato inaugurato nel giugno scorso e il
suo obiettivo principale è garantire il continuo miglioramento
dei processi produttivi, con un'estrema flessibilità. "In questo
nuovo edificio - ha detto - possiamo produrre ogni modello con
ogni tipo di propulsore. E la scelta di produrre internamente
molti nuovi componenti, come la batteria ad alto voltaggio, è
stata fatta perché una Ferrari è per sempre e noi vogliamo poter
garantire che la batteria della nuova supercar sarà per sempre,
grazie alla possibilità di aggiornamento e manutenzione data
dalle nostre linee di produzione e dalla nostra esperienza.
Quattro anni fa - ha aggiunto Galliera - si parlava solo di
elettrificazione e per questo motivo abbiamo cominciato ad
investire in queste tecnologie ma abbiamo continuato anche a
sviluppare i nostri motori tradizionali. Vogliamo, infatti, che
siano i nostri clienti a scegliere fra tutta la nostra attuale
offerta: termica, ibrida e ibrida plug in".
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