Sono 4.000 i quadricicli elettrici
Microlino venduti dal 2023, il 93% dei quali all'estero,
soprattutto in Svizzera, ma anche in Germania. Nel mirino ci
sono già altri mercati: il 19 settembre è previsto il lancio nel
Regno Unito, a cui seguiranno i Paesi nordici, a partire dalla
Svezia. L'obiettivo, però, è anche quello di crescere in Italia.
Lo ha spiegato Michelangelo Liguori, general manager della
Microlino Italia, al Salone dell'Auto di Torino, dove l'azienda
presenta una versione speciale, la Spiaggina, tetto in tela a
righe bianche e blu, interni marini e dettagli in legno. Un
modello pensato per le località balneari.
Microlino è prodotta nello stabilimento di La Loggia
(Torino), struttura moderna costruita ex novo con una superficie
di 5.000 metri quadri interamente ricoperta da pannelli solari.
Nella fabbrica torinese lavora un'ottantina di dipendenti e
altrettanti nell'indotto. L'azienda ha oltre il 60% di fornitori
italiani, pari a oltre il 50% del valore prodotto. "Il mercato
dei quadricicli è in crescita, anche se in Italia c'è ancora
molta incertezza. C'è spazio per tutti. Il nostro obiettivo è
arrivare a venderne in Italia 500 all'anno dal 2025. Oggi
produciamo otto veicoli al giorno, seguiamo la domanda.
Lavoriamo solo su ordini finali", dice Liguori.
La microcar è disponibile in due versioni: Microlino 90 con
un'autonomia fino a 230 km e una velocità massima di 90 km
all'ora e la Microlino 45 Lite con una velocità di 45 km
all'ora, pensata per i più giovani (si possono guidare dai 14
anni). La velocità massima è di 90 km all'ora, l'autonomia fino
a 240 km e si può fare una ricarica completa in circa 4 ore.
"Microlino porta con fierezza il simbolo del Tricolore sulla
carrozzeria, a dimostrazione sia dell'essere un prodotto 100%
made in Italy sia del nostro piccolo ma significativo contributo
alla produzione nazionale" sottolinea Liguori.
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