Code interminabili ai caselli, rallentamenti e soste sotto il sole cocente, i bambini che piangono, il cane che abbaia, la suocera che si lamenta (''Te l'avevo detto di fare l'altra strada...''), a molti automobilisti il solo pensiero della partenza per le vacanze fa venire gli incubi. Bastano, però, pochi accorgimenti e qualche precauzione per trasformare il viaggio verso la località di villeggiatura in un'esperienza da godersi in relax o, persino, da ricordare amabilmente.
Innanzitutto, si verifichino per tempo le condizioni metereologiche all'arrivo e lungo il tragitto su www.autostrade.it, così da predisporre una borsa con l'abbigliamento adatto per affrontare eventuali sbalzi di temperatura che si possono incontrare nelle soste. Prima della partenza si controllino le condizioni del traffico e, soprattutto se i chilometri da percorrere sono tanti, si ripeta l'operazione a bordo con una certa frequenza tramite la con radio (Rai Isoradio 103,3) o il navigatore satellitare (messaggi TMC e indicazioni ''live'').
Se il GPS non dispone degli aggiornamenti in tempo reale, si telefoni prima di partire e durante il viaggio alle società che gestiscono i tratti autostradali da affrontare: si memorizzino i numeri per tempo (CCiS tel. 1518). Chi possiede uno smartphone sappia che sono numerose le app gratuite che danno informazioni ''live'' su code e rallentamenti (per esempio My way, Via Michelin): se ne scarichi una prima di partire e la si consulti a ogni sosta. Se lungo la rotta è segnalato un incidente non si finisca diretti dentro l'ingorgo ma, appena se ne abbia notizia, ci si fermi cinque minuti e si programmi una deviazione o una sosta: meglio allungare la strada di qualche chilometro, visitare un paese che non si conosce o rilassarsi al ristorante che rimanere fermi in coda per ore. Per essere preparati a tale rischio, sempre possibile, si tengano sempre a bordo acqua e generi di conforto a sufficienza per tutti i passeggeri: con il caldo è importante bere molto.
Quando si viaggia si utilizzi il climatizzatore (anche se fa consumare più carburante) ma non lo si imposti su temperature eccessivamente fredde. In ogni caso, in vista di una sosta, per evitare malori per lo sbalzo di temperatura la si alzi gradualmente, sino a una differenza di pochi gradi con l'ambiente esterno. Se si parte con bimbi al seguito, si preveda una sosta al massimo ogni due ore, per farli sgranchire e per far loro mangiare qualcosa: quaderni, colori e giochi possono allietare il loro viaggio ma è importante parlare con loro spesso e fare dei giochi semplici ma coinvolgenti (per esempio vince dei punti chi vede per primo un campanile o un castello, l'auto di un determinato colore o di un modello specifico). Il trasferimento diventerà divertente per i più piccini e il tempo passerà più in fretta anche per chi si trova alla guida. Si preparino, inoltre, aneddoti da raccontare relativi ai luoghi che si attraversano, per un'esperienza anche educativa. Se a bordo c'è un cagnolino, si tengano presenti le sue esigenze: uno stop al massimo ogni due ore per farlo camminare, urinare e bere è d'obbligo. Lungo la rete autostradale in alcune aree di servizio sono previste delle zone attrezzate per i cani (mappa Fido Park al sito www.autogrill.it) dove i nostri amici a quattro zampe possono correre e giocare. Infine le soste pasto: andrebbero previste in anticipo.
Sceglierle al di fuori dell'autostrada allunga i tempi di percorrenza ma può essere un'occasione per conoscere posti nuovi e passare dei momenti in spensieratezza. Si prenoti in anticipo il ristorante, avvertendo il gestore che si tratterà della sosta di un viaggio: sarà più elastico negli orari e più comprensibile per eventuali ritardi. Un consiglio finale: se lungo il percorso ci fossero una o più località interessanti che non si sono mai visitate si programmi una deviazione con sosta, per ammirarne paesaggi e monumenti, così con l'inizio dell'esodo cominceranno davvero anche le vacanze.
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