Via libera della giunta bolognese
all'arrivo di nuovi operatori di car sharing per il triennio
2025-2027. È stata approvata una delibera con le indicazioni per
l'affidamento del servizio di car sharing a flusso libero, e
l'iter ora proseguirà in Consiglio comunale. L'obiettivo è
rafforzare l'attuale servizio, sperimentato positivamente dal
2018, con una diffusione territoriale potenzialmente più
capillare.
I contratti in essere con i due operatori scadranno a
dicembre 2024. La delibera affida a Srm la gestione della
procedura di affidamento del servizio, in collaborazione con il
Comune, e stabilisce le linee guida per la redazione del bando:
tra queste l'eliminazione del tetto massimo della flotta di
veicoli autorizzabile, dando in tal modo la possibilità di
partecipare a più operatori senza alcun tipo di esclusiva; la
presenza nelle flotta di ciascun operatore di almeno il 60% di
auto con motore full-electric o ad alimentazione ibrida, anche
plug-in; l'opzione di introduzione del servizio di
scooter-sharing elettrico; l'opzione di estensione del servizio
all'area metropolitana.
Srm si occuperà anche di sottoscrivere i contratti, gestire
la relazione con gli operatori e monitorare il servizio. Il
periodo di affidamento sarà di tre anni dalla sottoscrizione del
contratto e la durata di ciascun contratto potrà essere
rinnovata per altri due anni, qualora l'operatore si vincoli per
l'intera durata residua alla gestione di una flotta interamente
full-electric.
Sono inoltre previsti l'aumento dei parcheggi riservati al
car-sharing nelle zone residenziali e in centro (una volta
terminati i cantieri del tram) e l'istituzione di nuovi stalli
car-sharing in due aree comunali: in via del Pallone e al
parcheggio Staveco.
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