Un impianto per dare nuova vita
alla componentistica della auto destinate alla demolizione. E'
il nuovo progetto industriale della società Res di Isernia che
entrerà a pieno regime nel 2026 con uno stabilimento a Pozzilli
(Isernia) denominato "RES - UP CYCLING". La società, fondata
dalla famiglia Valerio, opera da anni nel settore della Circular
Economy e della sostenibilità ambientale attraverso diversi
poli, tutti in provincia di Isernia, e dal 2023 è quotata sul
mercato Euronext Growth Milan di Borsa Italiana. La Res ha reso
noto che il progetto ha già ottenuto l'autorizzazione della
Regione Molise e la candidatura sull'avviso promosso dal
ministero delle Imprese e del Made in Italy ed Invitalia per il
rilancio delle aree colpite da crisi industriale.
Sarà rivalorizzato "il sito industriale dismesso ex Fonderghisa
a Pozzilli. L'investimento è di circa 2,5 milioni di euro e sono
già iniziati i lavori di adattamento e recupero del sito
industriale. Secondo il piano industriale: "RES - UP CYCLING
entrerà in funzione entro la seconda metà del 2026, gestirà fino
a 7.500 tonnellate l'anno di materiali provenienti da circa
6.000 veicoli, impiegando 22 nuove risorse". Il processo
alimenterà "gran parte degli impianti del Gruppo, in un circolo
virtuoso di piena sostenibilità. Il materiale, una volta
recuperato, rientrerà in parte nel ciclo produttivo
dell'industria del settore automotive e in parte verrà
rivalorizzato come nuova materia prima . Il 13 luglio 2023-
ancora la nota della Res - la Commissione europea ha presentato
una proposta di regolamento che aggiorna la disciplina sulla eco
progettazione dei veicoli per migliorare la loro gestione a fine
vita come rifiuti. L'investimento di RES mira a realizzare una
nuova unità di business che supera il concetto di recupero dei
rifiuti, incrementando il valore funzionale delle componenti di
un autoveicolo, dando nuova destinazione a parti di esso come i
materiali plastici, il poliuretano, i rivestimenti e l'arredo
interno".
Le aspettative della Res sono alte e l'ad Antonio Lucio Valerio
commenta così: "RES vuole essere in prima linea nella prossima
radicale rivoluzione, che investirà i processi produttivi dei
veicoli e gestionali della filiera del trattamento dei veicoli
fuori uso".
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