"Gli iscritti ufficiali sono 8mila ma hanno partecipato alla parata almeno 14-15 mila veicoli e circa 30 mila persone. Sono molto soddisfatto di questo weekend, nonostante il tempo ci abbia regalato un po' di pioggia ma fa parte del gioco e del modo di essere un vespista, cioè andare in giro sempre perché la pioggia non ci ferma". Lo ha detto Mauro Calestrini, presidente del Vespa World club commentando i numeri dei partecipanti alla grande parata a Pontedera (Pisa), la città della Piaggio che ha ospitato l'annuale raduno mondiale dei Vespa club.
"Sono arrivati appassionati da tutto il mondo - ha aggiunto - e chi è arrivato dal nord ha trovato anche la neve. Ci sono 55 presidente mondiali di Vespa club, tutti i continenti sono presenti a Pontedera. Ha funzionato tutto molto bene, grazie anche al Comune e alle forze dell'ordine: da dieci anni mancava in Italia un evento del genere e resterà nel cuore di tutti i vespisti. L'Italia è la culla della Vespa e la cultura vespistica ha conquistato il mondo intero: noi portiamo avanti un sogno, cerchiamo di trasmettere la cultura con l’associazionismo, come fa il Vespa Club d’Italia, che in questa manifestazione ha collaborato organizzando diversi eventi sia sportivi che culturali".
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