E' il 1953 e la AC Cars una delle più antiche Case automobilistiche britanniche (fondata nel 1901 dall'ingegner John Weller come azienda di costruzione e riparazione) stupisce con una elegante e performante roadster, la Ace a cui segue un anno dopo la versione coupé denominata Aceca.
Può sembrare impossibile, ma a 70 anni dal debutto di questa tipica sportiva britannica (da cui nel 1962 derivò l'iconica AC Cobra) e nonostante lo stop della produzione nel 1963 la Ace è ancora un modello sportivo di successo.
Lo è soprattutto negli Stati Uniti dove negli anni è stata molto popolare tra i piloti privati, dominando la classe E Production e vincendo per tre anni consecutivi la 12 ore di Sebring.
Ed è stato anche un modello molto rispettato, come sottolineava la rivista Sports Car Illustrated ne parlava dicendo che la Ace era "più vicina possibile a un'auto da corsa e poteva comunque essere usata come macchina da strada".
Ora, in un luogo insolito come il SEMA Show di Las Vegas dove sono d'obbligo la stravaganza e le soluzioni estreme, l'elegante AC Ace ritorna in versione Classics rivista e aggiornata, ma fedele al 100% alla tradizione.
La roadster debutta per la seconda volta con due differenti interpretazioni dei suoi 70 anni di storia anche a livello di design.
Per gli appassionati della precedente AC Ace, la nuova Bristol Classic presenta il caratteristico 'volto sorridente', che fornisce un'estetica immediatamente riconoscibile e affascinante.
La seconda AC Ace Classic trae invece spunto dall'ultima iterazione dell'auto originale, quella che accompagnò la fine della produzione nel 1963. In questo caso la parte anteriore più aerodinamica è stata trasferita alla prima generazione di AC Cobra che è seguita.
Entrambe le versioni - con carrozzeria in fibra di carbonio - presentano fianchi e passaruota tondeggianti e aggraziati, una evoluzione del design originale che era più 'piatto'.
Assolutamente il linea con il passato anche l'abitacolo, con il grande volante in legno e alluminio e i tradizionali strumenti analogici rotondi.
Sotto il cofano della nuova AC Ace Classics c'è un motore Ford EcoBoost 4 cilindri in linea da 2,3 litri che sviluppa oltre 300 Cv, con cambio manuale a sei marce.
Ma per chi non rinuncia ai valori del passato guardando invece al futuro con emissioni zero, c'è anche un sistema propulsivo elettrico Tremec Electric eGT413 su misura che eroga 225 kW (cioè lo stesso valore di 300 Cv del modello a benzina) e che utilizza una batteria da 72 kWh, il sistema mantiene il peso totale dell'auto al di sotto di 1.134 kg (2.500 libbre).
AC Cars ha aperto gli ordini per le AC Ace e Ace Bristol Classic partono da 146mila sterline (175mila euro) per le versioni a benzina e da 213.000 sterline (256mila euro) per quelle dotate del propulsore elettrico Tremec.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA