Se la nuova Citroën C3 è la protagonista del lancio commerciale in tutte le concessionarie italiane proprio in queste settimane, due veicoli storici della casa francese sono stati i protagonisti, nei decenni passati, di un prestigioso restauro.
Le auto in questione sono una Citroën C3 Trefle del 1924, prodotta in Francia, e una Citroën C6 costruita in Italia negli anni 30 nello stabilimento di via Gattamelata. Entrambi i veicoli facevano parte del parco auto della succursale di Milano dal 1970, ma non erano mai stati messi in moto fino al restauro.
Le vetture, esposte alternativamente nei saloni di Milano e Roma, erano state lasciate all'aperto nel cortile della sede milanese, esposte agli agenti atmosferici per mesi. Questa situazione ha spinto i tecnici di Citroën al recupero delle auto, data l'importanza storica di questi veicoli.
Il restauro della C3 è stato particolarmente complesso e ha richiesto la sostituzione del monoblocco e della testata, recuperati da una furgonetta d'epoca. Tutti i componenti sono stati revisionati o sostituiti con ricambi originali, alcuni dei quali forniti da aziende specializzate.
Il restauro della C6, invece, ha richiesto interventi meno invasivi. Oltre a una messa a punto delle punterie e del sistema di accensione, sono state sostituite le gomme, le guarnizioni dei freni e alcuni componenti meccanici, inclusa la batteria.
Il restauro ha anche riguardato gli interni, rifatti utilizzando lo stesso tessuto impiegato nelle Lancia dell'epoca, e la carrozzeria, restaurata e riverniciata presso una carrozzeria Citroën specializzata in veicoli d'epoca. Entrambi i veicoli restaurati sono stati esposti in occasione di importanti eventi.
La C3 è stata guidata sulla pista di Vairano in occasione di uno dei molti raduni degli appassionati Citroën, mentre la C6 ha fatto la sua comparsa al Raduno Mondiale Citroën del 2008 presso la pista di Vallelunga a Roma, esposta accanto a una versione speciale donata al Papa negli anni 30.
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