"Grazie di averci fatto sognare'': dopo 90 anni, il cinema Ugc-Normandie degli Champs Elysées, il celebre viale di Parigi tra Place de la Concorde e l'Arco di Trionfo, ha chiuso definitivamente i battenti. La fine di un'era, per quello che è stato uno dei cinema più leggendari della Ville Lumière, punto di riferimento per generazioni di cinefili e non, tra parigini e turisti. L'ultima proiezione, è stata 'La La Land', con Emma Stone e Ryan Gosling. Un ''film allegro'', che incarna la visione di una Hollywood canterina e danzante', ha dichiarato il direttore del cinema, Damien Chazelle, commentando questa commovente 'dernière' séance nella sala stracolma di spettatori ieri era. L'ultima occasione di ammirare l'imponente cinema dal soffitto stellato, a forma di ventaglio, con le poltroncine blu notte e lo schermo di 18 metri per 7, i cui pezzi di arredamento nonché la scintillante insegna sul viale andranno all'asta. E' sempre all'UGC-Normandie che per anni e' stata annunciata la selezione ufficiale del Festival di Cannes, l'ultima volta l'11 aprile scorso, con il delegato generale del Festival, Thierry Fremaux. La vita degli esercenti diventa sempre più difficile anche in una città tradizionalmente innamorata del cinema come Parigi. "Gli Champs-Elysees hanno perso quasi trenta schermi", deplora Axel Huyghe, storico del cinema nonche' responsabile del sito salles-cinema.com, citato da Le Figaro. E alla fine anche una sala 'ammiraglia' come l'Ugc-Normandie e' stata messa alle strette. Motivo? La famiglia reale del Qatar, proprietaria delle mura attraverso la Sarl French Properties Management (FPM), si è rifiutata di ridurre l'affitto descritto come ''mostruoso'' dagli esercenti.
Per Le Figaro, "la redditivita' di un cinema al metro quadro, che ha bisogno di grandi spazi per biglietti a una decina di euro, non ha nulla a che vedere con quella, ad esempio, di una boutique di lusso che vende borse a 1.300 euro. A questo - puntualizza il giornale - si aggiunge il crollo degli spettatori. Da quando gli Champs-Elysees si sono concentrati sul lusso, il turismo e gli eventi, nessuno va piu' a vedere i film'', almeno in quella zona divenuta iper-turistica di Parigi.
A fine 2023, un altro cinema storico dei Campi Elisi, il Gaumont-Marignan, ha chiuso mentre il George V ha cessato le sue attività dal 2020. Nella Città delle Luci si preparano tuttavia nuove aperture, tra cui l'imponente progetto di Pathé, nel quartiere dell'Opéra disegnato da Renzo Piano. Prevista anche l'apertura di un nuova sala sul boulevard Ney, nel nord di Parigi, oltre che l'attesa ristrutturazione de La Pagode, il più antico cinema d'art et d'essai della capital,e chiuso dal 2015, e la Géode, il cinema a 180 gradi, nella zona della Villette.
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