E' stata inabissata ieri al largo
del golfo di Trieste la carcassa di balena rinvenuta venerdì
sotto i pontili di Porto San Rocco a Muggia. Per disincagliare
la balenottera, un esemplare di 13 metri, si era reso necessario
un complesso intervento dei sommozzatori.
Secondo quanto riporta oggi Il Piccolo, da un primo
monitoraggio è emerso che l'esemplare aveva un'età compresa fra
i 2 e i 5 anni e presentava entrambe le pinne. "La statistica -
spiega il biologo marino dell'Area marina protetta di Miramare,
Saul Ciriaco - ci dice che la causa del decesso, quando il
cetaceo muore nei pressi di un porto, è nella maggior parte dei
casi un'infezione pregressa". Teoria che ora dovrà essere
accertata. L'eventuale sussistenza di infezione verrà appurata
dal Cert di Padova nelle prossime settimane, mediante l'analisi
di un tassello di carne prelevato dalla carcassa. Sulla parte
ventrale della balena non sono stati riscontrati segni di
collisione o ferite.
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