Per promuovere la tutela ed il benessere degli animali il comune di Ancona ha istituito, per la prima volta, il 'Garante degli animali' e ha nominata l'avvocato Vanessa Marini. La legale è stata individuata dalla Consulta degli animali, composta dalle associazioni animaliste del territorio, per ricoprire il ruolo istituzionale, che sarà indipendente, gratuito e duraturo nel tempo, svolgendo la funzione di garante dei diritti degli animali, non solo d'affezione, ma anche selvatici e esotici.
"Con questa figura l'amministrazione comunale intende non solo mantenere fede a una promessa, - spiega l'Assessore alla Tutela degli Animali, Orlanda Latini che oggi con il sindaco Daniele Silvetti l'ha ricevuto in Comune - ma desidera mettere concretamente a disposizione della cittadinanza una figura di riferimento che possa agire non solo 'a posteriori', ma anche intervenendo con azioni di sensibilizzazione e prevenzione capaci di anticipare le necessità degli amici animali, i cui diritti devono essere assicurati, garantiti e tutelati".
"La mia nomina rappresenta la sensibilità dell'assessorato alla Tutela degli animali e delle associazioni animaliste della Consulta. Spero davvero - ha detto Marini - di poter dare il mio contributo umano e professionale per una sempre maggiore sinergia tra ente pubblico, associazioni animaliste e cittadini nell'interesse e a tutela degli animali".
Marini è esperta della tutela dei diritti degli animali, in ambito amministrativo, civile e penale; dopo aver studiato la legislazione animale regionale, nazionale e europea in materia di adozioni e di gestione dei canili, da anni tiene rapporti con le Ast del territorio. La neo Garante, inoltre, assiste privati, associazioni e enti nelle battaglie in difesa degli animali ed è relatrice in convegni sul tema, nonché autrice di pubblicazioni scientifiche.
Il Garante lavora a stretto contatto con il Comune e in collaborazione con l'Ufficio di Tutela degli Animali. Riceve segnalazioni dai cittadini di eventuali condotte lesive dei diritti animali e, a sua volta, segnala alle autorità competenti (Polizia Locale o Guardie Zoofile) quanto appreso per effettuare le opportune verifiche. Tuttavia non rappresenta - precisa la nota dell'Ammmistrazione - né il Comune né un insieme di associazioni animaliste.
Il fenomeno che più preoccupa è l'abbandono degli animale soprattutto nel periodo estivo. Un fenomeno spiega la neo garante che "oltre ad essere punito dall'articolo 727 del Codice Penale, con ammenda dai mille ai diecimila euro, costituisce una grave ed atroce condotta. Un appello va quindi a tutti quei proprietari che, in vista delle vacanze, decidono di abbandonarli: non fatelo, rivolgetevi ad amici o parenti per assicurare al vostro animale un destino dignitoso". Un secondo appello riguarda le alte temperature: "Con queste torride temperature - ricorda Marini - soffrono anche gli animali: è bene metterli al riparo dal caldo e non lasciarli mai da soli, neanche per pochi minuti, sotto il sole, specie in macchina, perché i colpi di calore possono verificarsi anche in un lasso di tempo molto ridotto e rischiano di essere fatali".
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