Un tribunale brasiliano
ha dato ragione a un senzatetto, riconoscendo il concetto di
"famiglia multispecie" e facendogli restituire il suo cane, che
nel frattempo era stato destinato all'adozione dalle autorità.
Carlos Merlini Neto, 46 ;;anni, a maggio aveva visto il suo
fedele amico a quattro zampe, Rock, venire investito da un'auto
a Curitiba, città nelle cui strade vive da ormai dieci anni.
L'animale, di appena sette mesi e che era stato salvato dalla
sua compagna in una stazione degli autobus della regione, aveva
riportato una frattura alle costole dopo l'incidente e portato
in un rifugio gestito dal Comune. Senza informazioni sulle
condizioni del suo cane, e non avendo una residenza fissa,
all'uomo è stato comunicato dal Centro per la difesa degli
animali che la bestiola era sulla lista delle adozioni e che
c'erano già persone interessate a lui.
Ma il clochard non si è dato per vinto e ha deciso di
ricorrere al Difensore pubblico dello Stato di Paraná, che ha
accolto il suo appello. Il lieto fine si è avuto con la sentenza
del 15/o Tribunale speciale del Tesoro pubblico di Curitiba, che
ha obbligato il Comune a localizzare il cucciolo e a
riconsegnarglielo.
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