Più che pesci ornamentali sono gioielli acquatici: sono le carpe koi, tra gli animali più di lusso al mondo, protagoniste il 18 e 19 maggio del Campionato Internazionale Italian Koi Expo, organizzato da CremonaFiere SpA in collaborazione con Italian Koi Association nell'ambito della terza edizione di Japan Show, manifestazione dedicata alla cultura giapponese.
È proprio una koi il pesce più costoso che sia mai stato venduto: nel 2019 un collezionista di Taiwan ha speso ben 203 milioni di yen, pari a 1,6 milioni di euro, per accaparrarsi una Carpa giapponese rossa e bianca lunga 101 cm e appartenente alla varietà più pregiata, la Kohaku. L'anno precedente, il pesce aveva vinto l'All Japan Koi Show. È il ridotto numero di esemplari a rendere questo pesce una specie così costosa. A Cremona saranno oltre 180 gli esemplari di 16 diverse varietà, provenienti dall'Italia e dall'Europa, in gara all'Italian Koi Expo 2024. Sarà presente in gara un esemplare dell'allevamento di Sakai Yamamatsu, che proviene da una linea di sangue di oltre 150 anni chiamata Matsunosuke bloodline, che può arrivare a misurare fino a un metro di lunghezza ed è presente nel patrimonio genetico delle più belle Koi di varietà kohaku e sanke. L'esemplare di kohaku, in gara per il titolo di Grand Champion, il riconoscimento più importante della manifestazione ha 5 anni, misura 82 cm e il suo valore é circa di 8000 euro.
Chiamata anche carpa giapponese, la Koi è allevata principalmente in laghetti da giardino a scopo decorativo, per le sue magnifiche tinte che vanno dal bianco al crema, dal rosso al blu fino al nero. Nella cultura popolare giapponese, la carpa è simbolo di amore e amicizia, e per questo soggetto prediletto di innumerevoli tatuaggi, decisamente meno costosi della koi originale.
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