Stefano Cantino è il nuovo ceo di Gucci. Toccherà a lui portare il principale marchio del gruppo Kering fuori dalle secche in cui è finito, complice anche l'uscita del precedente amministratore delegato Marco Bizzarri, oggi entrato con la sua holding Nessifashion nel capitale della casa di moda di Elisabetta Franchi. Cantino, arrivato da Louis Vuitton in Gucci come deputy chief executive officer (vice-amministratore delegato) lo scorso maggio, assumerà il nuovo incarico il primo gennaio prossimo ed entrerà anche nel comitato esecutivo di Kering. Prende il posto di Jean-François Palus, da 30 anni stretto collaboratore di Francois-Henri Pinault, che era stato nominato ceo dello storico marchio italiano a luglio 2023 con l'incarico di porre le basi per il prossimo capitolo della storia della maison e di identificare nuovi talenti, tra cui appunto il suo successore. Per il rilancio di Gucci, oggi affidato a Cantino, è stato chiamato l'anno scorso anche un nuovo direttore creativo, Sabato di Sarno. Senza ottenere tuttavia ancora risultati tangibili in un contesto di mercato peggiorato. I grandi gruppo della moda, dopo l'euforia del post-covid, devono infatti fare in conti con il rallentamento dei consumi a partire dalla Cina. Non a caso lo scorso marzo, prima di diffondere i risultati del primo trimestre, Kering, che realizza due terzi del suo utile grazie a Gucci, ha lanciato un profit warning rivedendo al ribasso le previsioni a causa delle difficoltà a fare apprezzare ancora i suoi prodotti storici, soprattutto sul mercato cinese, mentre l'abbigliamento firmato da di Sarno hanno ancora bisogno di tempo per imporsi. Francesca Bellettini, Kering deputy ceo, responsabile per il brand development del gruppo, alla quale riporterà Cantino, si è detta riconoscente a Jean-François "durante questo periodo di transizione. Sono fiduciosa che, sulla base di ciò che è stato realizzato negli ultimi 15 mesi, Stefano e il team di Gucci raggiungeranno l'obiettivo di restituire a Gucci la leadership che merita". Un grazie a Palus è arrivato poi da Pinault, presidente e amministratore delegato di Kering nonché azionista del gruppo francese: "Durante un periodo particolarmente complesso, Jean-François ha preso decisioni difficili di cui la maison aveva bisogno, e ha posto le basi necessarie per rinnovare Gucci affinché possa ritrovare nuovo slancio sotto la direzione di Stefano".
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