Nella sfilata della collezione ready to wear per la primavera/Estate 2025 di Dior, non è stata una modella ad aprire il defilé, ma una giovane arciera che si è esibita nel tiro con l'arco. Lo scoccare della prima freccia su un mirino al centro della passerella, ha dato inizio alla sfilata, anche se lei ha continuato la sua performance per tutto lo show, separata da un vetro trasparente dalle modelle.
La direttrice creativa di Dior, Maria Grazia Chiuri, ha voluto così contraddire la negazione della femminilità legata al mito delle amazzoni, punto centrale anche nel lavoro di Christian Dior.
Lo sport per il couturier e fondatore della maison è sempre stato parte dell'universo stilistico. La musa era sua madre, che amava andare a cavallo: fu proprio lei ad ispirare l'abito da amazzone o equestre riportato sotto ai riflettori da Chiuri. Dal 1947 Dior iniziò a includere nelle sue collezioni completi sportivi.
Con la collezione prêt-à-porter Chiuri esplora ancora una volta il rapporto tra il corpo e l'abbigliamento giustapponendo epoche e ispirazioni: la direttrice artistica celebra così la forza e la forza assertiva della femminilità. Sfilano anche costumi da bagno e da danza che diventano top da sera, completi mono-spalla e frange, scarpe sportive e infradito sotto a mise eleganti. Tutto in nero, bianco e nude, i colori preferiti di Chiuri
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