È conosciuta come la villa di Napoleone. È qui infatti, a Villa la Voglina a Valenza (Alessandria), distretto orafo di livello internazionale, dove hanno sede noti marchi di lusso, che Napoleone Bonaparte si fermò con i suoi ufficiali per qualche giorno prima di pianificare il suo piano di attacco all'Austria, in quella che il 14 giugno 1800 è passata alla storia come la battaglia di Marengo.
Posta sulla sommità della collina fra Valenza e Alessandria, nel basso Monferrato la dimora con saloni dalle volte affrescate e decorate di stucchi è in vendita. La richiesta parte da 4 milioni di euro, con mandato affidato in esclusiva alla società Building Heritage - Forbes Global Properties. Dotata di oltre trenta stanze, distribuite su 3.300 metri quadrati di superficie, disposti su vari livelli, Villa la Voglina, fu progettata dall'architetto piemontese Filippo Juvarra e ha una pianta a ferro di cavallo, e alterna camere suite con bagno a salotti privati, zone dehor, una cappella privata, la dependance e ha una zona stile borgo da recuperare.
Storicamente la proprietà era un antico convento del 1700 e vanta 25 ettari di terreno, noti anche per la produzione spontanea di tartufi neri estivi, che si presentano con un parco secolare impreziosito da un giardino all'italiana e boschi. "La zona in cui sorge villa La Voglina è stata dichiarata patrimonio 'di interesse particolarmente importante' da parte del ministero dei Beni culturali" spiega Cinzia Romanelli, ceo di Building Heritage-Forbes Global Properties.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA