La tenuta Viesca dei Ferragamo, situata nel Valdarno fiorentino, conosce una metamorfosi che la fa passare da luogo di villeggiatura della famiglia anche a resort di lusso diretto a un pubblico alla ricerca di un immutato italian lifestyle.
Erano gli anni '50 e, dopo i successi imprenditoriali nel mondo delle calzature, Salvatore e Wanda Ferragamo decisero di acquistare una tenuta nel Valdarno, "dove dedicarsi all'agricoltura e far crescere i bambini nella bellezza della natura toscana". Si tratta di Viesca, a Reggello (Firenze), una proprietà risalente al periodo rinascimentale che è stata prima dei Guidi, gli Acciaioli, gli Orsi, i Grifoli Arrighi e infine di proprietà della marchesa Enrichetta Nerli Michelagnoli, prima di passare ai Ferragamo. Oggi quella proprietà, che si estende su 70 ettari, è ancora di proprietà della famiglia (fa parte di Holding Ferragamo, dal 2019 nel circuito de Il Borro) ma è diventata un luogo di ospitalità. Comprende una villa padronale del XVI secolo, 20 suites e sei ville, una Spa, un ristorante, piscina e due campi da tennis. Una storia, questa che è diventata un libro, Viesca Toscana, presentato a Firenze, a Palazzo Spini Feroni. Scritto da Ginevra Visconti (nipote di Salvatore e Wanda) ed edito da Gruppo Editoriale (170 pagine, 40 Euro), è suddiviso in tre capitoli: il primo racconta la storia della tenuta, il secondo racconta la trasformazione da ritiro familiare a luogo di ospitalità, partendo dalla decisione di Wanda di restaurare tutti gli edifici. Infine un ultimo capitolo racconta il territorio, incluse le caratteristiche Balze del Valdarno. La parte fotografica illustra i dettagli che raccontano la storia della famiglia, i cui ricordi riecheggiano ovunque: dalle suites che portano il nome delle scarpe iconiche del "Calzolaio delle star" (come la "suite Rainbow") al campanello con l'insegna "Famiglia Ferragamo", fino alle foto e ritratti esposti. Inoltre al ristorante si cucinano le ricette preferite da Wanda Ferragamo, tra cui la torta salata di scarola e olive, i polpetti in umido e le linguine alla Nerano. Per imparare a cucinarli vengono anche organizzate delle cooking class.
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