Una volta definiti ‘non luoghi’ dall’antropologo antropologo Marc Augè , gli outlet dedicati allo shopping di alta gamma hanno subito una evidente trasformazione con una miriade di servizi dedicati ai più facoltosi spendaccioni che partono apposta, anche attraversando continenti, per rifarsi il guardaroba. Dopo la frenata ai tempi del Covid, oltre che per musei, monumenti e boutique delle vie più rinomate del lusso si affollano gli shopping center luxury e con servizi VIP in esclusiva. Si fanno compere con l’assistenza di team dedicati, col servizio ‘hands free’ (bagagli e borse custoditi, niente pesi mentre si fa acquisti) e ci si può anche riposare o bere un bicchiere di champagne in suite/appartamenti di lusso riservati ai super clienti , arredati da rinomati designer e presenti all’interno degli stessi centri commerciali.
Così la vendita al dettaglio di lusso diventa ‘emozionale’, rispondendo ai numerosi colpi delle (più fredde) ‘transazioni’ alla base dello shopping di lusso online che incalza.
“Abbiamo circa una dozzina di destinazioni per lo shopping di lusso in Europa ed in Cina, apprezzate dai consumatori facoltosi in viaggio, acquirenti cosmopoliti, bene informati ed esigenti. A loro dedichiamo servizi di lusso in esclusiva, - spiega su McKinsey Scott Malkin, fondatore di Value Retail con 11 shopping center ‘Bicester Collection’ sparsi nel mondo (incluso il nostro Fidenza Village tra Milano e Bologna), frequentati complessivamente da 60 milioni di persone all’anno. Ogni ‘villaggio’ è dotato di un appartamento-oasi dove rilassarsi durante una intensa giornata di shopping, dove incontrare un amico, bere champagne oppure partecipare ad inviti esclusivi o scoprire le collezioni dei brand preferiti.
“Il Bicester Village (ndr outlet di extralusso a Bicester, cittadina fuori Londra) è stata la seconda meta più visitata del Regno Unito dai turisti cinesi dopo Buckingam Palace, - riferiva il Telegraph in tempi pre Covid. Ora le ferrovie inglesi hanno aperto una fermata del treno in più nei pressi del villaggio per smaltire l’alta affluenza di clienti. E' stato il primo centro del gruppo a cui ne sono seguiti molti altri come l’elegante La Vallée Village, vicino a Parigi, con oltre 100 outlet di merce di lusso e premium, l’Ingolstadt Village vicino Monaco e due villaggi in Cina, nei pressi di Shangai e Suzhou. A settembre è attesa inoltre l’inaugurazione di una nuova sede a New York. Lo shopping tourist di alta gamma cresce a ritmi sostenuti.
Le vendite totali dei villaggi Bicester Collection in Europa e in Cina sono salite del 16% nel 2023 e il numero di visitatori è aumentato del 13,4%, - si legge in una nota del gruppo. - Le vendite generate dai clienti provenienti dai Paesi extra-UE nei villaggi europei sono salite del 39% rispetto al 2022, riflettendo un continuo ritorno globale ai viaggi. I ricchi che arrivano nei villaggi dello shopping dall’India, Medio Oriente e Nord Africa (Mena) sono quelli che crescono di più: dall’India + 94 % di presenze, mentre i turisti dai Paesi Mena sono aumentati del 27% rispetto al 2019.
Altro importante gruppo in tal senso è McArthurGlen. Fondata in Europa da Kaempfer Partners nel 1993, McArthurGlen è diventata una joint venture tra Kaempfer Partners e Simon Property Group Co con 25 designer outlet sparsi in 8 paesi (una sede in Italia, il Serravalle Designer Outlet), visitati da oltre 100 milioni di persone ogni anno e 5 miliardi e mezzo di vendite annuali nel 2023, riferisce la piattaforma digital media dedicata all’industria del lusso Luxury Tribune.
Atmosfera chic, brand fashion di altissima gamma, arte e spettacolo insieme a servizi di lusso, inclusi ‘hands-free shopping’, accesso alla Vip lounge, oltre ad inviti a promozioni speciali e vendite private, accesso privilegiato agli eventi di brand e alle mostre/allestimenti firmati da designer e creativi rinomati per i clienti di livello ‘top’ anche nelle sedi di The Mall Luxury Outlets, ovvero The Mall Firenze nelle scenografiche campagne toscane e The Mall Sanremo nella Riviera dei Fiori.
Il fenomeno dei villaggi e delle vie dello shopping di alto livello dislocati per la penisola attrae sempre di più i facoltosi che amano rifare il guardaroba con le nuove collezioni in atmosfere create apposta sulle loro esigenze. Secondo l’ultima analisi di Risposte Turismo questo anno raggiungeremo un aumento di oltre 28.000 mq complessivi degli outlet sparsi per la penisola per un totale di 27 strutture. Più di noi solo il Regno Unito (38 sedi) e, dopo di noi, la Francia (23 outlet di grandi marchi). Il gruppo più esteso, attesta l’analisi, è McArthurGlen con 5 shopping center, seguito dal brand Multi Corporation (Land of Fashion) e dalla bresciana Promos (che include l’outlet ligure Brugnato 5Terre Outlet Village). Poi ci sono i department store di alla gamma ad attrarre un turismo di elite, come Rinascente, T Fondaco dei Tedeschi a Venezia, 10 Corso Como a Milano (e sedi prestigiose a Pechino, Shangai, Tokyo, Seoul New York).
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