Da Ava Gardner a Ingrid Bergman passando per Anna Magnani, Orson Welles, Sophia Loren, Alberto Sordi e Monica Vitti, gli Onassis e i Kennedy, c'è un piatto particolarmente amato dalle star: le fettuccine all'Alfredo, diventato negli anni una vera icona del food made in Italy. La storia di questo primo piatto comincia 115 anni fa e nasconde un segreto di cura e amore coniugale. Alfredo Di Lelio, nella sua piccola trattoria di Piazza Rosa a Roma, per rimettere in forze sua moglie Ines, debilitata dal parto del suo primogenito nel 1908 invento' questo primo semplice: tagliatelle impastate nel semolino e condite con burro e parmigiano freschissimi.
Una storia d’amore d’altri tempi che, grazie al suo sapore, è arrivata fino ad oggi, conquistando Hollywood, ma anche tantissimi personaggi noti del mondo della politica nazionale e internazionale, della cultura e dell'arte del XX secolo, tutti ospiti almeno una volta del ristorante "Il vero Alfredo" ha festeggiato un compleanno centenario, quello delle mitiche "bionde" al “doppio burro e parmigiano”, piatto simbolo del Made in Italy. E ogni anno si celebra il 7 febbraio in tutto il mondo ed in particolare negli Usa ed a New York una particolare ricorrenza: il “Fettuccine Alfredo Day” .
La ricetta conquistò subito la popolarità non solo dei romani, ma presto anche di Hollywood, grazie al passaggio di due celebri attori americani del cinema muto, Douglas Fairbanks e Mary Pickford che, dopo aver assaggiato i suoi piatti succulenti nel corso della loro luna di miele a Roma, regalarono ad Alfredo due posate d'oro con incisa una dedica: “To Alfredo the King of the noodles”. Da quel momento, le due posate furono concesse da Alfredo a tutti gli ospiti più illustri, cui aveva l’onore di servire le Fettuccine.
Dal passaggio dei due attori le fettuccine all'Alfredo conquistarono una fama mondiale: basta dare uno sguardo alla galleria fotografica del ristorante di Piazza Augusto Imperatore dove, accanto al mitico Alfredo, sono immortalate tante grandi personalità dagli Onassis ai Kennedy, a Walt Disney, Hitchcock, Ingrid Bergman, Anna Magnani, Fernandel, Roman Polanski, Sergio Leone, Liz Taylor, Orson Welles, Ava Gardner, Sophia Loren, Jack Lemmon ma anche stare della musica con Frank Sinatra, Ginger Rogers, Ringo Star, Harry Belafonte, senza fare eccezione per il mondo dello sport con personaggi come Pelè, Falcao e tanti altri eroi del calcio. Tutti personaggi che hanno amato quelle famose "bionde", il nome con cui Alfredo era solito chiamare quelle fettuccine che varcarono i confini della popolarità nazionale, fino a diventare celebri in tutto il mondo e a permettere l'apertura di filiali dal marchio "Alfredo" in tutto il mondo.
L’attività di ristorazione di Alfredo I venne da lui esercitata per circa trent’anni in un locale della capitale in via della Scrofa, esattamente dal 1914 al 1943, anno in cui egli decise di vendere l’avviamento commerciale della sua attività al personale di servizio per poi riprenderla con maggiore passione nel 1950, individuando come nuova sede, una location più prestigiosa, situata sempre a Roma in Piazza Augusto Imperatore n.30, tuttora operativa grazie all’operato delle sue eredi legittime Ines Di lelio e Chiara Cuomo, e prima ancora di suo figlio Armando e di suo nipote Alfredo.
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