Sono i due tagli del momento - il Pixie cut ed il Bob - che con le loro varianti consentono di sperimentare diversi look e sbizzarrirsi con lo styling ottenendo effetti completamente diversi. La cosa che accomuna questi due popolarissimi hair cut è il loro adeguarsi alla forma del viso. “Si tratta di due tagli completamente personalizzabili”, ha spiegato l’hairstylist romano Cristiano Russo, “le scalature, il ciuffo o la frangia vengono pensati su ogni singola cliente come fosse un abito sartoriale cucito ad hoc”. Un taglio sbarazzino ed un po ’da “ragazzino”, super corto ma anche super chic ed elegante. Il Pixie Cut, ovvero taglio da folletto, diventa una tendenza alla fine degli anni ’60 dove viene portato da icone intramontabili come l’attrice Mia Farrow e la top model Twiggy. “Si può portare con frangetta baby o con un voluminoso ciuffo asimmetrico che ammorbidisce i tratti”, ha aggiunto.
Ed è proprio nella sua versione asimmetrica che fa la sua comparsa sul red carpet del Festival di Cannes, sfoggiato dalla regista di Barbie, presidente di giuria Greta Gerwig. Durante la prima serata del festival, la regista ha optato per uno styling effetto wet, mentre per la seconda serata ha preferito una versione più naturale, con uno styling veloce che racchiude l’essenza spensierata di questo hairlook. Più stravagante e sofisticata la scelta della top model Taylor Hill che ha valorizzato il suo Pixie Cut con onde wet in stile anni ’20. Ma il taglio più amato, in assoluto, rimane sempre il Bob. Non è una tendenza, è una vera e propria icona! Ha così tante varianti che abbiamo perso il conto: Shaggy Bob, Lob, Mob, Flipper Bob, Bouncy Bob, Butterfly Bob… e la lista prosegue ancora! Corto, medio o lungo: mette proprio tutte d’accordo! “Il Bob classico ha un taglio rigorosamente pari, ma ultimamente va molto di moda anche la scalatura anni ’90 con punte all’ingiù”, spiega Cristiano Russo, “Il più corto è il Bob Carrè, che sfiora appena il mento, molto popolare nella sua versione asimmetrica”. Anche la frangia gioca un ruolo fondamentale in questo taglio: il French Bob, infatti, è caratterizzato da un taglio corto e parti con una maxi frangia in pieno stile Chanel. “Su qualsiasi red carpet, non manca mai il Bob Hollywood Style”, ha sottolineato Cristiano Russo, “rigorosamente con riga laterale e morbide onde. È l’hairstyling più amato dalle star… e, senz’altro, il più elegante”. Lo stile vecchia Hollywood, infatti, non abbandona mai il podio delle tendenze.
Sul Red Carpet del Festival di Cannes lo abbiamo visto sull’affascinante attrice Eva Green, con un Bob lungo dalle onde morbide e ciuffo voluminoso.
Anche l’iconica Jane Fonda ha optato per questo stile, con una lunghezza media e voluminosa che ha fatto risaltare la sua folta chioma argentea. Certo, c’è anche chi non vuole proprio saperne di accorciare le lunghezze. Ed allora… qual è lo styling più di tendenza per capelli lunghi? Onde morbide? Si… ma già viste e riviste. L’ultima tendenza è il liscio super sleek da portare dietro le orecchie e, preferibilmente, con riga al centro. Ed è questo il look scelto dalla modella ed influencer Paola Turani per il red carpet del Festival di Cannes. Sapevate che l’inclusività, adesso, passa anche per i capelli? Per quanto tempo le donne hanno cercato di “domare” i propri ricci in stile afro con trattamenti liscianti, piastre e pieghe? O, al contrario, quante donne hanno arricciato i loro capelli con permanente o altri trattamenti? Questa è l’epoca dell’accettare se stessi, ed il proprio corpo… capelli compresi! “Andare contro la natura del capello, può essere molto rischioso”, ha spiegato Cristiano Russo, “molto spesso, soprattutto negli anni passati, venivano applicati trattamenti molto invadenti che potevano avere effetti anche disastrosi sulla chioma. All’epoca, con permanenti e relax fatti con prodotti chimici, si poteva rischiare di bruciare il capello, rendendolo spento e crespo”. Il perfetto esempio è quello della top model Naomi Campbell che ha sfoggiato i suoi naturalissimi capelli afro sul red carpet del Festival di Cannes.
“Oggi abbiamo a disposizione tecniche e strumenti di styling molto meno ‘pericolosi ’rispetto al passato. Ricordate le gigantesche e pesantissime piastre dei primi anni 2000? Raggiungevano temperature incredibilmente alte e quindi il rischio di far danno era elevatissimo, soprattutto a casa. Se da un lato è vero che oggi possiamo giocare di più con il nostro look, è sempre bene non stressare troppo i capelli. Se avete capelli molto ricci, potete concedervi una piega diversa dal solito per le occasioni speciali, ma non fate della piastra una dipendenza! Piuttosto, pensate sempre a nutrire i vostri capelli, in salone e a casa, in modo da avere un mosso definito, idratato e sano”, ha aggiunto Cristiano Russo.
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