Nell'anno del suo suo 800/o
anniversario l'Università di Napoli "Federico II" si dota di una
fondazione che "è uno strumento di azione dell'ateneo, per
l'estensione della sua missione", come ha spiegato il rettore
Matteo Lorito. E oggi, negli uffici della Prefettura di Napoli,
alla presenza del prefetto Michele di Bari, del sindaco di
Napoli Gaetano Manfredi (che della 'Federico II' è stato
rettore) e dello stesso rettore Lorito è avvenuta l'iscrizione
nel libro delle persone giuridiche.
Al momento la Fondazione "Federico II" ha un unico socio -
che è l'università - ma sarà aperta al contributo di tutti ed
avrà sede presso il Centro congressi di via Partenope. La
Fondazione servirà a svolgere la "terza missione", che riguarda
tra l'altro i rapporti sul territorio, "ed è uno stumento molto
più flessibile" che, ha evidenziato Lorito, "a noi mancava".
Il prefetto di Bari ha auspicato che in tanti "possano
partecipare ai progetti" che la fondazione metterà in campo "e
certamente saprà aprirsi alla Comunità e per la comunità ci sarà
un accresicimento". La fondazione nasce "per consentire
all'università di aprirsi all'esterno e sarà secondo me foriera
di grandi iniziative. Da oggi la Fondazione ha una sua struttura
pubblica".
L'obiettivo, ha concluso il prefetto, "è sempre mettere
insieme i vari segmenti della città".
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