L'Hospice "La casa nel Parco", il
centro residenziale di cure palliative di Perugia e afferente al
distretto del Perugino diretto da Barbara Blasi, in occasione
della 23/a della Giornata nazionale del sollievo (in programma
domenica 26 maggio) ha organizzato l'iniziativa "Esse come
Sollievo, percorsi educativi nei luoghi della cura", che prevede
l'incontro tra studenti di scuola superiore secondaria e
operatori delle cure palliative presso la struttura sanitaria.
Gli obiettivi dell'iniziativa sono: incrementare la
consapevolezza rispetto al significato della cura, dare valore
alla qualità della vita e accrescere la conoscenza degli
studenti sulle cure palliative, riducendo il pregiudizio ad esse
associato.
In questa prima edizione - spiega una nota della Usl Umbria 1
- sono state invitate due scuole, il Liceo Galileo Galilei e
l'Istituto Cavour-Marconi-Pascal di Perugia, i cui studenti (due
gruppi di circa 20 persone) si sono recati all'Hospice nelle
giornate di martedì 21 e venerdì 24 maggio. Gli incontri sono
durati circa due ore. Dopo una la visita della struttura e la
condivisione di una merenda comune, l'incontro è proseguito con
avuto un taglio interattivo (come ad esempio brainstorming e
visione di spezzoni di video) che prevedeva anche dei momenti di
approfondimento sul tema delle cure palliative.
"Dato il successo dell'iniziativa - ha spiegato Susanna
Perazzini, responsabile della Hospice di Perugia dell'Usl Umbria
1 - l'idea è quella di riproporre questo format anche per il
prossimo anno, a scuole di tutti gli ordini e gradi e in periodo
anche diversi a quelli della giornata del sollievo".
Il progetto prevede che i gruppi vengano accolti dagli
operatori dell'Hospice di Perugia e dai volontari
dell'associazione di volontariato per le cure palliative "Con
Noi". Dopo la visita della struttura e la condivisione di una
merenda comune, a seconda dell'età del gruppo, vengano proposti
momenti di approfondimento sui temi della cura e della qualità
della vita grazie all'utilizzo di stimoli specifici come
materiali audio-video e/o letture (come ad esempio cartoni
animati per i più piccoli, spezzoni di film per i più grandi).
La condivisione e l'espressione di riflessioni personali saranno
facilitati dall'impiego di metodologie specifiche, anch'esse
selezionate sulla base dell'età dei partecipanti: dal circle
time per i bambini, passando per il brainstorming, fino ad
arrivare a role-play e all'utilizzo di materiali artistici per
studenti di scuola secondaria di secondo grado e per studenti
universitari.
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