Il pensiero e l'eredità culturale
di Giovanni Sartori, già professore emerito di scienza politica
all'Ateneo fiorentino, rivivono nell'Aula magna del rettorato di
Firenze a 100 anni dalla sua nascita.
'Giovanni Sartori a cento anni dalla nascita', il titolo del
convegno organizzato dal Centro studi politica comparata
Giovanni Sartori - Centro interuniversitario di ricerca, dalla
Scuola di scienze politiche Cesare Alfieri e dal dipartimento di
scienze Politiche e sociali (Dsps) e al quale parteciperanno
numerosi allievi del docente scomparso nel 2017. Nel corso dei
vari interventi sarà messo in luce il grande contributo
apportato da Sartori sia nel campo scientifico come studioso,
sia nella riflessione pubblica come editorialista e saggista.
"Sartori è legato indissolubilmente alla facoltà di scienze
politiche di Unifi - spiega Alessandro Chiaramonte, docente del
Dsps e tra i relatori del convegno -. Alla Cesare Alfieri ha
iniziato la sua carriera accademica e nel 1966 ha ricoperto la
prima cattedra di scienza politica in Italia ed è stato anche
preside della facoltà dal 1969 al 1972. Si deve a lui
l'istituzionalizzazione della scienza politica come disciplina
universitaria nel nostro Paese. Inoltre, ha costruito intorno a
sé un gruppo che si è reso protagonista della diffusione di
questa nuova disciplina anche nelle altre università italiane.
Attualmente si contano in Italia poco meno di trecento
scienziati politici, i quali possono considerarsi
accademicamente figli o nipoti di Sartori".
Ad aprire l'incontro con i loro saluti saranno la rettrice
Alessandra Petrucci, Carlo Sorrentino, presidente della Cesare
Alfieri, Marco Bontempi, direttore del Dsps, Luca Verzichelli,
docente dell'Università di Siena e presidente della Società
italiana di scienza politica, Anna Bosco, docente Dsps e
direttrice del Centro di politica comparata Giovanni Sartori.
Seguirà un confronto sulla figura di Sartori come maestro e
intellettuale: parteciperanno al ricordo Maurizio Cotta
(Università di Siena), Ferruccio De Bortoli (Fondazione Corriere
della Sera), Leonardo Morlino (Luiss), Stefano Passigli (già
docente di Unifi) e Giovanna Zincone (Università di Bologna).
Il convegno poi toccherà le tematiche affrontate dal politologo
fiorentino nelle sue pubblicazioni: la metodologia di studio e
ricerca nel campo politico e nelle scienze sociali; la
democrazia; i partiti e il sistema partitico; gli interventi che
il legislatore può mettere in atto per migliorare i sistemi
elettorali, la forma di governo e le attività istituzionali;
l'impatto della televisione e dei mezzi di comunicazione sulla
politica. A parlare si alterneranno Stefano Bartolini (Istituto
universitario europeo), Angelo Panebianco (Università di
Bologna), Daniele Caramani (Università di Zurigo e Iue),
Alessandro Chiaramonte, Franca Roncarolo (Università di Torino)
e Luca Verzichelli, al quale saranno affidate le conclusioni.
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