Al via martedì 8 luglio alle 15 alla
Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa il corso residenziale di
orientamento universitario 'Stem, le ragazze si mettono in
gioco", dedicato a 75 studentesse che hanno concluso il quarto
anno delle scuole superiori, per fornire loro una visione
approfondita e concreta delle opportunità offerte dai percorsi
di studio e dalle carriere nelle discipline scientifiche,
abbattendo stereotipi di genere e promuovendo una maggiore
partecipazione femminile in questi settori.
Il corso di orientamento universitario, che dura fino al 12
luglio, è sostenuto finanziariamente dalla Fondazione Il Talento
all'Opera, da PagoPa e riceve un contributo su fondi Pnrr per le
scuole superiori che hanno sottoscritto gli accordi con la
Sant'Anna. Le 75 iscritte sono state selezionate, spiega
l'istituzione accademica pisana, "tra studentesse di merito,
figlie di genitori non laureati e provenienti da tutta Italia".
Parteciperanno a lezioni interattive con docenti e ricercatrici
su una vasta gamma di argomenti, dalle biotecnologie alla
robotica, dall'informatica alle neuroscienze, avranno
l'opportunità di confrontarsi con esperti e potranno "dialogare
con professioniste di successo nel mondo delle discipline
scientifiche approfondendo le loro esperienze e i loro percorsi
professionali". Le studentesse potranno inoltre vivere
un'esperienza collegiale perché saranno ospitate nelle strutture
della Scuola Superiore Sant'Anna, sperimentando un'anteprima di
vita universitaria. "Le carriere Stem - spiegano Marco Fontana e
Veronica Iacovacci, responsabili scientifici del corso - offrono
alle ragazze l'opportunità di essere protagoniste delle
innovazioni del futuro ed è essenziale che un maggior numero di
giovani donne scelgano questi percorsi per contribuire a una
società più equa e avanzata a livello tecnologico".
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