"I problemi della scuola in
Sardegna? Il tema della denatalità riguarda tutta l'Italia ma in
particolare questa regione che da troppo tempo soffre anche di
una sorta di fuga verso altre realtà e quindi abbiamo un
problema di popolazione scolastica che diminuisce in maniera
sensibile". Lo ha detto all'ANSA la segretaria nazionale della
Cisl Scuola, Ivana Barbacci a margine dell'ottavo congresso
della Cisl scuola Cagliari.
"A questo si aggiunge anche evidentemente un calo di quello
che può essere il personale della scuola e anche delle
istituzioni scolastiche: il dimensionamento scolastico è una
preoccupazione forte perché se si tratta di una riorganizzazione
in termini di tagli delle istituzioni scolastiche ci preoccupa
molto". E ancora: "Altro sarebbe una riqualificazione della rete
scolastica con particolare attenzione alle aree interne della
Regione e del Paese. Quindi siamo molto attenti anche alle
scelte che la Regione farà. Questa è una materia di competenza
esclusiva dell'istituzione locale Regione e quindi in questo
caso sul territorio faremo tutti la nostra parte per vigilare
affinché le scuole siano comunque salvaguardate".
In apertura ci sarà la relazione della segretaria generale
Susanna Serra. "Il motto di questo congresso - spiega Serra - è
'Diamo forma al Futuro': nel corso del congresso verranno
trattati temi importanti quali l'innovazione e l'importanza
dell'IA nella scuola. Conoscerla per saperla riconoscere,
utilizzarla per migliorare gli apprendimenti, creare nuove
tecnologie per migliorare la vita futura. Non ci stancheremo mai
di ribadire quanto la scuola sia il fulcro di una società
futura, quella che creerà i nostri dirigenti di domani,
lavoratori di domani, ma società che getta le prime basi oggi.
Questi - conclude Serra - sono i temi fondamentali: scuola,
innovazione, partecipazione".
Serra verso la riconferma questo pomeriggio. "Da parte di chi
ci governa - spiega all'ANSA - manca la verifica delle
peculiarità del territorio che garantirebbe comunque la
possibiità di avere il servizio di istruzione per tutti i
bambini, tutti gli studenti, di tutti tutte le parti del
territorio. Possiamo dire anche che, per quanto riguarda i
finanziamenti Pnrr, queste peculiarità non sono state
verificate. Non tutti questi finanziamenti avranno veramente una
ricaduta sugli studenti e tantomeno saranno realmente di
supporto per i lavoratori. Questi fondi potevano essere
garantitie individuati su specifici settori oppure su specifici
acquisti perchè in quel modo avrebbero soddisfatto l'esigenza
delle peculiarità del territorio".
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