/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sit-in dei Cobas a Cagliari, 'scuola pubblica sotto attacco'

Sit-in dei Cobas a Cagliari, 'scuola pubblica sotto attacco'

'Incrementare il personale e rinnovare i contratti'

CAGLIARI, 09 maggio 2024, 12:28

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Incrementare gli organici del personale Ata, ormai ridotti allo stremo per l'aumento insostenibile dei carichi di lavoro, aumentare gli stipendi di tutta la categoria per recuperare il potere di acquisto perso negli ultimi anni, e ancora ridurre il numero di alunni per classe e aumentare le ore di sostegno a quelli in situazione di disabilità. Sono alcune delle rivendicazioni espresse dai partecipanti al presidio a Cagliari indetto dai Comitati di base della scuola in occasione dello sciopero generale di oggi.
    I manifestanti si sono riuniti sotto il Consiglio regionale: "C'è una volontà politica scientificamente organizzata per squalificare e depotenziare la scuola pubblica - spiega Andrea De Giorgi, referente Cobas Sardegna -. È un tentativo sistematico che passa per tante strade normative, prima di tutto per come si strutturano gli organici che sono ormai insufficienti a reggere il sistema, si è scaricato sulle scuole un carico di lavoro insostenibile e nel contempo si è tagliato il personale. Un suicidio anche dal punto di vista dell'economia politica dello Stato".
    "Chiediamo assunzioni ed eliminazione del precariato, perché ci sono 200mila lavoratori amministrativi e tecnici e personale docente che sono precari", aggiunge Enrico Rubiu.
    Dito puntato anche contro l'autonomia differenziata che, "se realizzata, porterebbe alla frantumazione del sistema unitario dell'istruzione: tutte le materie di competenza esclusiva dello Stato o in parte divise tra Stato e Regioni, passerebbero a queste ultime, con la creazione di ventuno sistemi scolastici diversi".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

  • Orientamento Università Online

O utilizza