Pragelato, comune delle montagne
olimpiche nel torinese dedica una piazza a Piersanti
Mattarella, esponente della Democrazia Cristina e presidente
della Regione Sicilia ucciso dalla mafia nel 1980. Domenica alle
ore 11.30, in piazza del Mercato la cerimonia di intitolazione
alla quale interverranno oltre al sindaco Giorgio Merlo,
monsignor Derio Olivero, vescovo di Pinerolo, il generale
Ignazio Gamba, comandante delle truppe alpine, il sindaco di
Città Metropolitana Stefano Lo Russo, il presidente della
Regione Piemonte Alberto Cirio, il questore Vincenzo Ciarambino
e il prefetto Raffaele Ruberto. A seguire ci sarà un incontro
per ricordare la figura del leader politico e il suo legame con
Pragelato a cui parteciperanno il fondatore del Gruppo Abele,
Don Luigi Ciotti. Piercarlo Pazè.
"La motivazione di intitolare una piazza a Piersanti è
riconducibile al sacrificio e alla vita negata ad un uomo
coraggioso ma è legata anche ad un episodio specifico e che
riguarda e coinvolge proprio Pragelato - spiega il sindaco
Giorgio Merlo - . Alla fine degli anni '50 Piersanti e Sergio
Mattarella, con molti altri giovani dell'Azione Cattolica di
Palermo, si recavano a Casa Alpina don Giovanni Barra per i
corsi di formazione culturale e spirituale. Ed è proprio il
presidente della Repubblica Sergio Mattarella, a confermare
tempo fa a don Giorgio Grietti, un sacerdote pinerolese
recentemente scomparso , autore di un libro sulla figura di don
Giovanni Barra, il suo ricordo di Pragelato, di Casa Alpina e di
don Barra in particolare". Don Barra come ricorda Merlo che ha
svolto un "ruolo importante e decisivo nella formazione di
moltissimi giovani cattolici italiani".
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