In occasione della Giornata
mondiale della Biodiversità l'Università di Camerino ha
inaugurato l'Arboretum Apenninicum, un laboratorio verde a cielo
aperto, una "collezione" dedicata ai boschetti.
L'Arboretum Apenninicum, situato nella località di Tuseggia,
è stato fondato nel 1990 per volontà del prof. Franco Pedrotti e
si estende su un'area di circa 9 ettari ottenuta in comodato
d'uso dall'Unione Montana Marca di Camerino.
Rispetto agli altri arboreti o giardini dendrologici
italiani, che spesso si presentano come collezioni di specie di
alberi messe a dimora per esigenze conoscitive ed ornamentali,
lo scopo dell'Arboretum Apenninicum è invece quello
dell'acclimatazione delle specie arboree e arbustive della
catena montuosa dell'Appennino. Esse sono qui riunite in piccoli
boschetti in modo da ricreare le principali comunità forestali,
disposte in base a criteri ecologici e cioè secondo piani
altitudinali, esposizione e condizioni edafiche.
Grazie a un finanziamento della Regione Marche nell'ambito
del PSR, i ricercatori della sezione di Botanica della Scuola di
Bioscienze e Medicina Veterinaria, coordinati dal prof.
Giandiego Campetella, hanno anche realizzato un percorso per
rendere fruibile l'arboreto al pubblico, per attività formative
e scientifiche.
"L'arboreto - ha affermato il Rettore Unicam Graziano Leoni -
rappresenta un grande vanto per il nostro Ateneo, ne siamo
davvero orgogliosi, e ringrazio tutti i colleghi che durante
questi anni si sono adoperati ed hanno dato seguito al lavoro
avviato dal prof. Franco Pedrotti. Oltre che una risorsa per
l'ambiente, per la ricerca e per il territorio, l'arboreto
rappresenta anche un valore aggiunto per le nostre studentesse e
i nostri studenti, in particolare quelli del corso di laurea in
Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali, che
possono beneficiare di un eccezionale laboratorio all'aperto".
"Oggi è davvero una bellissima giornata - ha sottolineato il
prof. Campetella - perché finalmente riusciamo a mettere
l'arboreto a disposizione di tutto il nostro territorio. Abbiamo
voluto avviare questo percorso sia per il pubblico sia per far
sì che anche noi docenti e ricercatori potessimo usufruire di
questa preziosa risorsa in maniera sistematica. Il sentiero
didattico attraverserà questo meraviglioso "laboratorio" e lungo
il percorso si troveranno delle informazioni sulle
caratteristiche delle diverse specie, non solo per riconoscerle
ma anche per conoscerle dal punto di vista ecologico e delle
loro funzioni".
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