"L'intervento del rappresentante
del Consiglio studentesco dell'Università politecnica delle
Marche, Gianluca Ferri, durante l'inaugurazione dell'Anno
accademico, ha fornito alla platea un punto di vista di parte e
inaccettabile". Lo afferma Carlo Ciccioli, consigliere regionale
di Fratelli d'Italia candidato alle Europee nella circoscrizione
Centro, a margine dell'inaugurazione dell'Anno accademico della
Politecnica Marche alla quale ha partecipato. "È mancato,
infatti, l'altrettanto forte - aggiunge - riferimento ai fatti
del 7 ottobre, quando la ferocia di Hamas ha spezzato la vita di
circa 1.200 persone, tanti giovani, e centinaia sono stati fatti
prigionieri, tra loro anche bambini, quasi tutti soppressi".
"Giusto che si arrivi a un cessate il fuoco e giustissimo che
si riparta dagli accordi di Oslo del 1993 'due popoli, due
Stati'. - dice ancora Ciccioli - Le Università sono i luoghi per
eccellenza per gli scambi di sapere e di idee e tali dovrebbero
restare. Quindi, trovo inaccettabile che si chieda
l'interruzione dei rapporti tout court con le università
israeliane, come ribadito da questo rappresentante degli
studenti". "Non solo, più volte lo studente ha pronunciato
termini quali 'Stato sionista' e di 'genocidio', in riferimento
all'unica democrazia liberale del Medio Oriente, Israele. -
attacca l'esponente di FdI - Non credo che siano espressioni
accettabili. Mi auguro si giunga presto ad un cessate il fuoco,
ma personalmente so da che parte stare, senza paraocchi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA