Una trentina di bambini della
quinte elementare e della prima media della scuola paritaria
bilingue (italiano e inglese) My School di Civitanova Marche
(Macerata) hanno dialogato per circa un'ora e mezza oggi in
videoconferenza con un gruppo di coetanei della scuola New
Talent Accademy di Pechino. Un evento eccezionale, sottolineano
gli organizzatori, sia per la disponibilità de governo cinese,
sia per la giovanissima età degli alunni. Si tratta della
seconda tappa di un percorso avviato nell'estate del 2023,
quando la Cina ha selezionato quattro scuole in tutta Italia,
tra quelle interessate.
La My School di Civitanova Marche è stata rappresentata dalla
professoressa He Ping, docente dell'Università di Macerata,
dall'avvocato Anna Marconi e dalla dottoressa Alessandra
Marconi, per un corso di formazione transculturale. Dal 21 al 31
ottobre i rappresentanti ed i dirigenti delle 4 scuole italiane
e presidi e docenti di scuole di altri Paesi europei ed
asiatici, invitati dal Beijing International Chinese College e
dal Ministero dell'Istruzione del Centro Linguistico Cinese, si
sono incontrati a Pechino con rettori di diverse università e
dirigenti di vari ordini di scuole cinesi, "per scambiarsi
conoscenze in campo psicopedagogico e didattico e progettare
soluzioni per la garanzia del rispetto dell'altro, della pace e
dell'ambiente, per la costruzione di un futuro villaggio
globale" spiegano dalla My School. Dopo un lungo percorso
burocratico i ragazzi si sono oggi incontrati sia pure da
remoto. "parlando in inglese - spiega la professoressa Annalisa
Matricardi, dirigente della scuola paritaria -. Gli alunni
italiano hanno presentato l'Italia, le Marche, la loro città,
Civitanova, e la loro scuola".
Lo stesso hanno fatto i loro coetanei cinesi, poi il dialogo
è diventati più informale: "abbiamo lasciato parlare i ragazzi,
che hanno raccontato dei loro passatempi e giochi, dei piatti
preferiti (si è parlato di pizza), degli sport che vengono
praticati. Insieme hanno cantato 'We are the world'. Infine
hanno fatto un lavoretto con le forbici, la carta velina rossa e
un foglio bianco. Insieme, ma in due continenti diversi,
seguendo le istruzioni in inglese di un'insegnante cinese e si
sono salutati".
A rompere il ghiaccio sono stati due alunni cinesi della
scuola italiana, che abitano a Civitanova Marche con le loro
famiglie. Sono previsti incontri successivi, gemellaggi e scambi
tra scuole.
Il programma della 'My School', fondata nel 2016 per alunni
da 3 a 14 anni - spiega Matricardi - ha una forte impronta
italiana (si studia anche il latino in prima media), ma con una
grande apertura al mondo: radici italiane con ali
internazionali".
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