Al via a luglio a Recanati le
notti di "Lunaria", la popolare, amata rassegna musicale estiva
sostenuta dal Comune di Recanati, ideata e artisticamente curata
da Musicultura. "Con grande soddisfazione presentiamo il
programma di Lunaria 2023 tre grandi appuntamenti con la musica
e la parola d'autore nei luoghi simbolo di Recanati, nella
Piazza Giacomo Leopardi e sull'Orto del Colle dell'Infinito. -
dichiara il sindaco Antonio Bravi - Tre spettacoli, con grandi
artisti come i Quintorigo la Premiata forneria Marconi e
Dardust per appassionare e accontentare i gusti di tutti i
nostri concittadini visitatori e turisti".
Si comincia dal Colle dell'Infinito il 14 luglio, con lo
spettacolo "Mingus, la storia di un mito": uniti in scena i
Quintorigo, quartetto musicale che dell'eclettismo, della
contaminazione e della sperimentazione ha fatto un marchio di
fabbrica, e il giornalista, conduttore e fine divulgatore della
cultura musicale Gino Castaldo. Uno spettacolo tra musica e
parola, al centro la figura di Charles Mingus, uno dei più
talentuosi protagonisti della storia del jazz. Il 24 luglio in
Piazza Leopardi, con Duality, l'innovativo spettacolo con cui
Dardust trasporta il pubblico in una immaginifica esperienza
immersiva. Il re Mida del pop, musicista, produttore e
compositore ha attinto al suo multiforme talento per realizzare
uno show totale, fortemente connotato dal ricorso a grafiche e a
visual art, dove una prima parte pianistica raccolta e intimista
è seguita da una seconda parte elettronica, lisergica, danzante,
dal sapore del rave, nella quale a Dardust si affiancano sul
palco Marcello Piccinini (percussioni) e Vanni Casagrande
(tastiere).
Chiusura in Piazza Leopardi, il 29 luglio, con la Pfm, la
prog band italiana più famosa al mondo. PFM 1972 2023 è il
titolo del loro concerto, una cavalcata in un repertorio vasto e
caleidoscopico, dal primo album Storia di un minuto al recente
Ho sognato pecore elettriche, abbracciando la poesia di Fabrizio
De André. Assieme a Franz di Cioccio (batteria e voce) e Patrick
Djivas (basso), sul palco Lucio Fabbri (violino, cori),
Alessandro Scaglione (tastiere, cori), Marco Sfogli (chitarra,
cori), Eugenio Mori (seconda batteria).
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