Questo pomeriggio la Rete degli
Studenti Medi del Lazio e i lavoratori della Fillea Cgil Roma e
Lazio hanno manifestato davanti al Colosseo per rilanciare la
mobilitazione nazionale degli edili del 1 Aprile.
Posti di lavoro a rischio, edifici scolastici non sicuri e
inefficienti dal punto di vista energetico, carobollette: sono
diverse le motivazioni che portano gli studenti da tutta la
Regione a unirsi alla mobilitazione di questo sabato a Piazza
Don Bosco.
"Non solo, è di pochi giorni fa la notizia del sindaco di
Roma Roberto Gualtieri che chiede più fondi per le scuole,
puntando ai fondi del PNRR non spesi in altre città. Non è una
novità: servono investimenti straordinari sull'Edilizia
Scolastica, per sopperire ad anni di tagli e a strutture
fatiscenti, che ogni giorno mettono a rischio centinaia di
studenti. Siamo soddisfatti del passo in avanti di Gualtieri in
questo senso, ma non basta: questi investimenti devono
raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica, sicurezza
antisismica e sostenibilità ambientale.
Sabato saremo in piazza al fianco dei lavoratori e alla Cgil
Roma Lazio, per chiedere al Governo un cambio di passo in tema
di edilizia pubblica e privata - spiega Tullia Nargiso,
coordinatrice della Rete degli Studenti Medi del Lazio - le
recenti scelte del governo su superbonus 110 e codice appalti
infatti, oltre a mettere in pericolo 100mila posti di lavoro,
non garantiscono scuole sostenibili e sicure per gli studenti e
le studentesse. Per questo saremo in piazza questo sabato al
fianco dei lavoratori".
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