"La matematica non è imparare a
memoria delle formule, ma capire come applicarle. L'approccio
didattico che sembra funzionare meglio è quello del problem
solving: si usa la matematica per risolvere un problema reale.
L'astrazione nasce più facilmente se lo studente parte da
problemi concreti. Solo così si vince la sfida e si riescono ad
appassionare i giovani". Così all'Accademia dei Lincei a Roma il
ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara al convegno
"L'insegnamento della matematica: criticità, nuove sfide,
idee". "Questo modo di pensare deve accompagnare lo studente
nella vita di tutti i giorni. La matematica è uno strumento
utile per capire meglio la realtà. Abbiamo stanziato milioni per
l'insegnamento delle materie Stem, per la riduzione del divario
di genere, per la formazione degli insegnanti".
"Le materie Stem sono importanti perché sempre più lavori
richiederanno queste competenze e potranno favorire l'ascensore
sociale, fermo dagli anni 70". "I Lincei possono svolgere un
ruolo fondamentale nella formazione se riusciamo a mettere a
sistema questa collaborazione. Credo che sia anche importante
monitorare i risultati: qualsiasi percorso innovativo deve
essere poi sostanziato da una analisi dei risultati concreti. Il
percorso necessita la collaborazione di tutti. Anche un grande
cammino inizia con un primo passo, che diventa significativo se
fatto insieme", ha concluso il ministro.
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