Un giocatore con le stampelle a
causa di una frattura alla gamba aggredito e preso a calci
mentre è a terra, il suo allenatore lo difende e scatta la
missione punitiva con tanto di pistola impugnata per minacciarlo
e poi per colpirlo con il calcio alla testa: poteva finire in
tragedia la gara di futsal (calcio a 5) under 19 tra il
Casavatore e il Quarto, disputata domenica scorsa nel palazzetto
di Casavatore, in provincia di Napoli. A stigmatizzare
l'accaduto, attraverso un post pubblicato su Facebook, è l'Ads
Futsal Quarto.
L'allenatore del Quarto Under 19, che ha riportato un trauma
cranico, ha presentato una denuncia ai carabinieri di Casoria
che stanno indagando sull'accaduto.
Tutto è avvenuto dopo alcune scaramucce in campo tra i
giocatori, durante la partita valida per il campionato
regionale. Dopo l'aggressione si è presentato un gruppo di
persone con il volto coperto, armate di una pistola, che se la
sono presa con l'allenatore. Paura tra gli spettatori sugli
spalti, perlopiù genitori e parenti dei ragazzi in campo.
"Auspichiamo che la responsabilità di quanto avvenuto - scrive
il Quarto sul social - venga accertata quanto prima dalle forze
dell'ordine, al fine di identificare gli aggressori e prendere i
giusti provvedimenti".
"I carabinieri - si legge ancora nel post - sono intervenuti in
campo e i nostri calcettisti sono stati condotti in caserma,
dove hanno riferito alle forze dell'ordine su quanto accaduto.
Successivamente, i vigili ci hanno scortati fino alla
tangenziale per guadagnare in sicurezza l'uscita dal comune di
Casavatore".
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