Dopo Milano, Napoli, Palermo e Torino
le 'Sorelle spaiate' di Lucia Esposito il 24 settembre sbarcherà
a Roma. Il romanzo, di Giunti editore, racconta il filo sottile
e indistruttibile che intreccia due vite in un'unica vicenda di
profonda e toccante sorellanza.
Si tratta di una terribile storia vera conservata dalla
giornalista Lucia Esposito, al suo primo romanzo, per quasi
trent'anni, e che ha assunto la forma di un romanzo intenso.
L'autrice veste, nelle oltre 250 pagine, i panni di Viola,
determinata e piena di talento, che ha lasciato Napoli spinta
dal desiderio di diventare giornalista,
ma a Milano scopre in fretta che per lei, giovane, femmina e
inesperta, affermarsi in quel mondo non è scontato. Anche
Ershela, una delle due sorelle a cui fa riferimento il titolo
del romanzo, ha lasciato la sua terra, l'Albania, carica di
fiducia nel futuro. La speranza profonda quanto ingenua di una
vita migliore, però, è destinata a infrangersi contro la realtà
più truce: quello che credeva un compagno innamorato e fedele
sarà invece colui che la obbliga a diventare una
prostituta. Mentre Viola avvia faticosamente la sua strada di
cronista, appassionandosi alle storie di chi vive ai margini,
Ershela si rifugia nelle lettere per Alina, l'amata sorella
lontana. A lei confida tutto: del primo cliente, di quello che
le regala cioccolatini, del ragazzo che le piace e dell'amica
che, una sera, si
lancia sotto un tir per scampare a una sorte inumana.
E sono proprio quelle lettere, dense di dolore ma anche di forza
e amore per la vita, a unire i destini di Ershela e Viola in un
epilogo che lascia senza fiato.
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