Gli studenti detenuti della scuola
di Sollicciano e i funzionari giuridici-pedagogici del carcere
con gli insegnanti e il preside del Cpia 1 (Centri provinciali
per l'istruzione degli adulti) hanno fatto visita al Museo
Galileo di Firenze nei giorni scorsi nell'ambito del progetto
'Musei dentro e fuori', ciclo di attività educative pensate per
i detenuti nell'intento di creare una sinergia fra il carcere e
la città di Firenze, passando attraverso la scuola e i musei.
L'iniziativa - a cui hanno partecipato anche i dirigenti
dell'ufficio scolastico provinciale di Firenze e la direzione
beni, istituzioni, attività culturali e sport della Regione
Toscana - nasce dalla collaborazione fra la rete Musei Welcome
Firenze e l'Istituto scolastico Cpia 1 Firenze presso la casa
circondariale di Sollicciano. "Un importante momento di
riflessione - si legge in una nota diffusa dagli organizzatori -
per raccogliere osservazioni e nuove idee per pianificare gli
sviluppi futuri dell'iniziativa". La giornata si è conclusa con
una visita al Museo e Istituto Fiorentino di Preistoria dove è
stato presentato uno spazio espositivo con i manufatti creati
durante i laboratori realizzati dalle classi femminili e
maschili di Sollicciano. "L'obiettivo di queste attività -
spiegano gli organizzatori - è offrire agli studenti una
finestra sul mondo esterno mettendoli in contatto con l'arte, la
scienza e la cultura attraverso le esperienze portate dagli
educatori dei sette musei fiorentini".
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