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Come gli uccelli, l'amore tra un israeliano e un'araba a teatro

Come gli uccelli, l'amore tra un israeliano e un'araba a teatro

Grande successo al Modena di Genova con la regia di Lorenzi

GENOVA, 10 gennaio 2024, 18:47

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Tanti applausi al Teatro Modena di Genova per lo spettacolo Come gli uccelli, dello scrittore franco-libanese Wajdi Mouawad, presentato in una coproduzione tra il Teatro Nazionale di Genova, Asma Factory, Ert Emilia Romagna e Eisinor Centro di Produzione Teatrale. Il testo proposto nella traduzione di Monica Capuani e in un adattamento di Lorenzo De Iacovo e Marco Lorenzi (firmatario anche della regia) è di una straordinaria potenza drammatica e, purtroppo, di incredibile attualità.
    La storia inizia in una biblioteca di New York: lì si incontrano due giovani, Eitan, di provenienza israeliana e Wahida di origine araba, ed è amore a prima vista, appassionato e tenero, tale da non essere minimamente messo a rischio dalla diversa origine etnica. Ma tutto cambia quando del loro amore è informata la famiglia di Eitan e lo stesso ragazzo è vittima di un attentato sul ponte che divide Israele e Giordania. I dissidi familiari si inseriscono dunque nel conflitto senza fine tra due popoli e Mouawad scandisce genialmente il tempo conducendo lo spettatore dal 1967 al 1982, dal 2011 al 2013, fino alla cruda attualità. Lorenzi nella sua lettura incisiva e poetica conferisce alla narrazione un respiro epico incrociando più lingue (si recita in italiano, ma con frammenti in ebraico, arabo e tedesco) e proiettando frasi sul muro che sovrasta il palcoscenico e che ruotando dà il senso dello spazio fisico ("al di qua e al di là") nonché di quello temporale.
    La scoperta da parte del padre di Eitan, il più acceso oppositore del matrimonio del figlio, di essere in realtà un arabo salvato da neonato da quello che credeva essere suo padre durante la guerra del 1967, scompiglierà in maniera inattesa le carte portando a un finale di notevole effetto drammatico. Uno spettacolo lungo oltre tre ore, ma costruito con grande attenzione a ogni particolare, con un suo ritmo interno incalzante e in un clima di straordinaria coesione fra gli attori. Ottimo il cast composto da Aleksandsr Cvjetkovic, Elio D'Alessandro, Said Esserairi, Lucrezia Forni, Irene Ivaldi, Barbara Mazzi, Raffaele Musella, Federico Palumeri, Rebecca Rossetti. Repliche fino a domenica.
   

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