Inaugurata in Uzbekistan, alla
presenza del ministro dell'Università e della ricerca, Anna
Maria Bernini, la Scuola italo-uzbeka di Ingegneria avanzata
presso l'Università del Politecnico di Torino in Tashkent.
Insieme al ministro Bernini, anche il ministro uzbeko
dell'Istruzione superiore, delle Scienze e dell'Innovazione,
Kongratbay Sharipov, già rettore dello stesso Ateneo in
Uzbekistan.
La Scuola, dotata di macchinari italiani grazie al finanziamento
dell'Agenzia ICE, rappresenta un progetto con un potenziale
strategico rilevante. L'inaugurazione della scuola rientra nel
piano, fortemente sostenuto dal Governo, di
internazionalizzazione delle Università italiane e del
rafforzamento dei rapporti tra il sistema industriale italiano e
uzbeko.
"Questa partnership è strategica non solo per il trasferimento
di competenze avanzate e l'adozione di metodi didattici
all'avanguardia, ma anche per lo sviluppo di ecosistemi
congiunti per l'innovazione e per aumentare gli investimenti e
l'export delle imprese italiane in un'area strategica come
l'Asia centrale", ha commentato il ministro Bernini durante la
cerimonia di inaugurazione.
A Tashkent il Politecnico di Torino è presente dal 2010
presso l'Università locale Turin Polytechnic University (TTPU),
che rilascia il titolo di laurea e laurea magistrale sulla base
di accordi di doppio titolo (1.500 i laureati uzbeki nel
quindicennio, con il coinvolgimento ogni anno di 60 docenti del
Politecnico di Torino nelle attività didattiche). Grazie al
consolidamento di questa collaborazione e grazie anche al
supporto costante dell'Ambasciata d'Italia a Tashkent, il
Politecnico e il TTPU svolgono un'azione sempre più organica in
Uzbekistan. La missione del Politecnico, in particolare, è
formare ingegneri che accompagnino il processo di
industrializzazione del Paese.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA