Al via il programma Erasmus Italia
con l'Università di Pisa in prima fila grazie d un piano di
accordi appena siglato con le Università di Pavia, Padova e
Federico II Napoli. Gli studenti che frequentano corsi di laurea
magistrale o a ciclo unico potranno partire per le varie
destinazioni già dal secondo semestre del prossimo anno
accademico 2024/25. Lo rende noto l'Università pisana,
precisando che la mobilità "riguarderà fino a 385 persone, 5 in
entrata e in uscita per ogni ateneo".
Il soggiorno potrà essere da tre a sei mesi con un contributo
mensile per gli aventi diritto di 600 euro. Si può fare domanda
a partire dal 5 agosto, tutte le informazioni per partecipare si
trovano sul sito
www.unipi.it/index.php/servizi-e-orientamento/item/28528-bando-e
rasmus-italiano-2024-2025.
"Il programma Erasmus Italia è finanziato dal ministero
dell'Università e della ricerca con 3 milioni di euro per
quest'anno che diventeranno 7 il prossimo, in Europa c'è solo la
Spagna che ha un'esperienza analoga - dice Giovanni Paoletti,
prorettore per la didattica dell'Ateneo pisano - ed è
un'occasione importante per potenziare la propria formazione in
vista della preparazione della tesi. Gli studenti potranno
lavorare con gruppi di ricerca di altri atenei e aumentare il
proprio bagaglio di contatti e relazioni utili anche dopo la
laurea". La selezione delle candidature avverrà con gli stessi
criteri generali dell'Erasmus internazionale. Il decreto
ministeriale prevede poi la possibilità di assegnazione della
borsa agli studenti ammessi al programma con Isee inferiore a
36mila euro. Per l'Università di Pisa sono coinvolti 13
dipartimenti e 38 corsi di laurea fra magistrale e a ciclo unico
a coprire i diversi ambiti: agraria e veterinaria, discipline
umanistiche, ingegneria, medicina e farmacia, scienze giuridiche
e sociali e scienze matematiche, fisiche e della natura.
"Vogliamo inoltre - conclude Paoletti - espandere la rete
Erasmus con gli atenei di Roma Tre per filosofia, italianistica,
del Salento per fisica e Torino per filologia classica e
storia".
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