Antonio Castaldo, studente del Polo
Penitenziario Universitario dell'Università di Teramo, si è
laureato questa mattina in Servizi Giuridici, discutendo una
tesi dal titolo "Elementi di storia della codificazione penale
in Italia", relatrice Emilia Musumeci. Ristretto presso la Casa
circondariale di Teramo, Castaldo ha ottenuto il permesso per
discutere la tesi in Ateneo nel corso delle sessioni ordinarie e
insieme agli altri è stato proclamato Dottore dalla direttrice
del Dipartimento di Giurisprudenza Emanuela Pistoia, che ha
voluto sottolineare "l'importanza del percorso di studio
effettuato nell'ambito del Polo Penitenziario Universitario".
Antonio Castaldo, che è iscritto anche al Corso di laurea in
Scienze politiche, è il primo laureato del Polo Penitenziario
nel corrente anno accademico e il primo in assoluto del
Dipartimento di Giurisprudenza. Al Polo penitenziario
dell'ateneo di Teramo sono attualmente iscritti 55 studenti: 13
della Casa circondariale di Teramo o in misure alternative della
pena, 40 della Casa di reclusione di Sulmona, 1 della Casa
circondariale dell'Aquila e uno tornato nel frattempo in
libertà. Gli iscritti ai corsi di laurea del Dipartimento di
Giurisprudenza di Teramo sono 9: 7 al Corso di studi in Servizi
giuridici e 2 alla laurea quinquennale di Giurisprudenza. Alla
discussione erano presenti Gianmarco Cifaldi, già Garante
regionale dei diritti delle persone private della libertà
personale della Regione Abruzzo, e la responsabile dell'area
trattamentale della Casa circondariale di Teramo, Patrizia Bruna
Boccia.
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