"Chiediamo di essere ascoltati dal
ministro della Giustizia. Siamo in grado di dare una fotografia
in bianco e nero delle carceri". A dirlo il portavoce della
Conferenza nazionale dei Garanti territoriali delle persone
private della libertà personale e Garante campano dei detenuti,
Samuele Ciambriello, nel corso di una conferenza stampa nella
sala Caduti Nassirya al Senato. "Bisogna ascoltare tutta la
comunità carceraria, fatta di detenute e detenuti - continua
Ciambriello - . Come Garanti abbiamo uno sguardo intrusivo.
Chiediamo alla politica di analizzare, prevenire, intervenire.
Il carcere è diventato un ospizio dei poveri e una discarica
sociale". Poi aggiunge: "A nome degli 86 Garanti in tutta
Italia invito la politica ad andare nelle carceri a vedere con i
propri occhi. Se parlare è un bisogno ascoltare è una virtù".
Dai Garanti arriva una bocciatura al decreto carcere. "Un
decreto minimale - dice Ciambriello - inadeguato, vuoto rispetto
alle proporzioni dell'emergenza carceri. E' una scatola vuota.
Solo le telefonate aumentano da 4 a 6. Una miseria". La
Conferenza dei garanti chiede "soluzioni giuridiche immediate,
emendamenti concreti al decreto".
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