La relazione con i cavalli, la
loro cura e l'acquisizione di competenze sportive in ambito
equestre come opportunità di recupero e riscatto per alcuni
ragazzi che hanno situazioni penali pendenti. E' il progetto
'Slegami', presentato nella sede di Confcommercio-Ascom Bologna,
alla presenza tra gli altri dell'assessora comunale allo sport
Roberta Li Calzi e del direttore di Ascom Giancarlo Tonelli.
Promosso da Gs Dilettantistico culturale Il Centauro, con Csi
Centro sportivo italiano comitato di Bologna e Il Paddock,
associazione riabilitazione turismo equestre, rientra
nell'iniziativa 'Sport di tutti- Carceri' del Ministero per lo
Sport e i giovani. Otto ragazzi ospitati al Centro di giustizia
minorile del Pratello o che rientrano nei percorsi di messa alla
prova hanno la possibilità di partecipare un giorno a settimana
per quattro mesi (con durata di un'ora e mezza a volta) ad
attività con i cavalli al fine di potenziare le proprie capacità
relazionali, di autoanalisi, le abilità sportive con l'obiettivo
di rientrare in un percorso sportivo-educativo che possa
formarli, favorirne il recupero, la socializzazione e il
reinserimento lavorativo. Due minori hanno già terminato il
primo modulo iniziato a novembre 2023, due lo stanno per
terminare e altri 4 avranno l'opportunità di prendervi parte nei
prossimi mesi (il progetto ha una durata di 18 mesi da novembre
2023 a marzo 2025).
Al termine i ragazzi possono ottenere il titolo di
"assistente istruttore" così da favorirne l'ingresso nel mondo
del lavoro. L'attività si sta svolgendo al Centro sportivo
Barca, ma a fine estete si sposterà a Minerbio dove
l'associazione il Paddock avrà a disposizione spazi più ampi. "I
primi risultati sono molto positivi - sottolinea Maria Grassi,
responsabile del progetto - La presenza del cavallo come
mediatore è fondamentale per favorire una maggiore apertura
nella relazione e nell'attività diretta con gli animali
riusciamo a capire molto dei ragazzi, spesso di più che
attraverso le parole".
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