Quattrocento PC, con oltre 1.800 ore
di video-lezioni destinati dalla Rai ai 20mila studenti detenuti
presenti nei 190 istituti penitenziari.Sarà presentato giovedì 1
febbraio, alle ore 11 nella casa circondariale di Civitavecchia
(Via Aurelia nord km 79,500 Roma), il programma "Scuola
esercizio di libertà", accordo tra Rai e ministero della
Giustizia, che si inserisce nell'ambito del progetto quadro "La
Cultura rompe le sbarre" di Rai Per la Sostenibilità-ESG.
Interverranno il ministro della Giustizia Carlo Nordio, la
presidente della Rai Marinella Soldi, il capo del Dap Giovanni
Russo, il direttore di Rai per la Sostenibilità Roberto Natale,
la direttrice di Rai Cultura Silvia Calandrelli e la direttrice
del carcere Patrizia Bravetti.
Sui 400 pc, attraverso un apposito software, la Rai ha reso
accessibili offline, per gli studenti detenuti che non possono
accedere ad internet, il lavoro realizzato da Rai cultura per
Rai scuola: oltre 1.800 ore di video-lezioni di "La Scuola in
tivù", suddivise per materia e livello scolastico.
La presentazione del progetto si terrà in presenza fino al
raggiungimento dei posti disponibili e in streaming sul sito
www.rai.it/ufficiostampa.
I giornalisti e i cine/foto-operatori interessati dovranno
accreditarsi inviando una email agli indirizzi
cc.civitavecchia@giustizia.it e iniziative@rai.it, non oltre le
ore 13 di mercoledì 31 gennaio, indicando nome, cognome, testata
ed estremi di un documento di riconoscimento.
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