Contro la violenza sulle donne e i
femminicidi si leva una voce dal carcere: l'associazione Made in
Jail ha coinvolto i detenuti dei corsi di serigrafia di tre
Istituti di pena romani - Rebibbia, Regina Coeli e Terza Casa -
nella realizzazione di due t-shirt contro la violenza sulle
donne la cui vendita andrà a finanziare interamente una casa
rifugio per donne vittime di violenza nel II Municipio di Roma
del Telefono Rosa, l'associazione che dal 1988 è impegnata
contro la violenza di genere e nella protezione delle donne
vittime e dei loro figli.
L'iniziativa, che intende contribuire nella sensibilizzazione
su un tema di forte e drammatica attualità, mira anche a
lanciare culturalmente il messaggio che - come spiegano i
promotori - "anche dal carcere può nascere un contributo ad una
battaglia sociale così importante e così sentita da tante
persone detenute". Il progetto verrà presentato ufficialmente
sabato 16 dicembre in occasione del lancio del progetto
educativo contro ogni genere di violenza e come contrasto alla
criminalità rivolto alle scuole di Roma e del Lazio, organizzato
da Made in Jail e dalla società di comunicazione Numidio, che si
terrà alle 16.30 al Polo Educamedia, in Viale dei Salesiani 19.
Mail in Jail è un'associazione che da 35 anni aiuta le persone
detenute a reinserirsi nel tessuto sociale, culturale e
lavorativo con i suoi corsi di stampa serigrafica in carcere.
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