/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Non una di meno denuncia: 'molestie all'università di Torino'

Non una di meno denuncia: 'molestie all'università di Torino'

"Ci autorganizzeremo con un osservatorio"

TORINO, 06 febbraio 2024, 16:26

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

-     RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"L'università non è uno spazio sicuro per le donne, sia per le studentesse che per le docenti e le ricercatrici. Per questo abbiamo la necessità di creare uno spazio non istituzionale, perché non vengono ascoltate le segnalazioni di molestie che ci sono state". Ad affermarlo sono le ragazze del movimento transfemminista 'Non una di meno', che questa mattina hanno manifestato a Torino, con un corteo che è partito dal campus Einaudi e ha raggiunto il rettorato di via Po, dove nel cortile si è svolta un'assemblea.
    "Ci proteggono le nostre sorelle, non UniTo, per un'università transfemminista", era scritto su uno striscione intorno al quale si sono sedute una sessantina di studentesse, per discutere la nascita di un osservatorio sulle violenze di genere all'interno delle facoltà. "L'osservatorio lo dobbiamo ancora costruire - spiegano - questi sono i momenti per organizzarci. Abbiamo raccolto attraverso un questionario alcune testimonianze di violenze subite, che sono state riportate al comitato unico di garanzia, organo dell'università che si dovrebbe occupare delle discriminazioni, ma non è stato fatto niente. Quindi ora la parola la prendiamo noi e ci autorganizzeremo". Secondo 'Non una di meno' ci sarebbero state vittime di molestie in vari dipartimenti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

  • Orientamento Università Online

O utilizza