Una mega scultura di sabbia sulla
spiaggia di Platamona a Sassari per ricordare a Michele Coinu,
21 anni, Lorenzo Figus, di 17, Marco Innocenti, di 18, e Michele
Soddu, di 22, i quattro ragazzi di Fonni morti la sera di
mercoledì in un incidente stradale sulla provinciale 69, alla
periferia del paese del Nuorese. L'ha realizzata l'artista
Nicola Urru all'altezza al quinto pettine del litorale del nord
Sardegna. Un altorilievo di una quindicina di metri di lunghezza
realizzato ieri, il giorno dopo i funerali dei quattro
giovanissimi che lavoravano tutti nel caseificio di Fonni.
Nell'opera si vede una grande effigie della Madonna che piange
e, ai suoi, piedi una luna e i quattro giovani.
"Dicono che nelle lacrime di una mamma c è il dolore della
Vergine...e quel maledetto giorno Ella pianse per i figli suoi:
Lorenzo Figus, Michele Soddu, Marco Innocenti e Michele Coinu -
scrive Urru sui social - Per vedere la Madonna piangere non è
necessario recarsi in pellegrinaggio e sperare di assistere a
questo evento miracoloso. Questo perché, ogni volta che piange
una madre sono le stesse lacrime che versa la Vergine. Ogni
dolore le appartiene, non c è figlio che non sia anche il suo.
Questa tragica sorte è toccata anche alla nostra Madre Celeste.
Anche lei ha pianto il lutto di suo figlio, accettando il volere
di Dio già dal momento in cui rispondeva all annuncio dell
Angelo. Ogni genitore - aggiunge - quando viene benedetto dalla
nascita di un figlio porta in sé la possibilità che possa
perdere quel dono che non gli appartiene veramente. Agli occhi
del mondo la perdita di un figlio è la negazione assoluta della
speranza e solo nella fede la morte è vinta. L'Addolorata è lì,
a dirci che dopo la sofferenza troveremo la luce, e che nel
dolore nessuno è lasciato solo - conclude - Dedico la mia
scultura e 'Donna del Paradiso' a tutte le madri che hanno perso
un figlio. A tutte quelle donne la cui vita si è come smarrita
nel pianto e nel rimpianto"
Riproduzione riservata © Copyright ANSA